L'intervista del direttore Demuru

Marco Tedde di Forza Italia in prima linea per sanità, trasporti ed infrastrutture. Senza dimenticare l’aiuto al contesto giovanile.

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  Ha portato l’idea politica di Forza Italia già agli albori degli anni ‘90. Marco Tedde, ex sindaco di Alghero ed attualmente consigliere regionale ha un programma che si delinea senza divagazioni, ma è diretto verso quelli che sono i progetti futuri: “Mi sta a cuore soprattutto l’aspetto dedicato ai giovani.-ha detto-Noi oramai non siamo neppure il presente e per questa ragione dobbiamo pensare a loro. La politica deve essere improntata sul supporto alle nuove generazioni, solo così possiamo creare loro un futuro”. 

  Tanti gli argomenti che tocca Marco Tedde, preparato e pronto a dibattere i temi più disparati: “Bisogna centralizzare i territori. Occorre delegare alle aziende l’attività di ARES. C’è penuria di medici e la via d’uscita non è quella di portarli da fuori, ma è necessario formarli in loco, prepararli per l’attività che devono svolgere nel territorio. E poi gli ospedali: d’accordo che ne vanno costruiti dei nuovi, ma bisogna anche tenere in buone condizioni le attuali strutture ospedaliere, che possano ospitare i pazienti in condizioni sufficientemente confortevoli”. 

  Quindi i trasporti, croce e delizia dell’isola. Tedde chiarisce: “Bisogna finanziare nuove rotte e la Regione ha un tesoretto di 25 milioni che può utilizzare per questi voli da e per la Sardegna. Sicuramente non si eliminano i problemi nel giro di qualche mese, se non addirittura in un anno, ma è necessario metterci mano per cercare di risolvere i problemi della continuità territoriale. Basti pensare che in Corsica proprio per questo investono molto di più”. 

  Quindi l’adeguamento al PUC: “In Sardegna vi sono 377 comuni, di questi solo 32 sono riusciti ad adeguarsi e di questi ultimi solo 25 sono comuni costieri. La legge urbanistica va rivista per non disperdere la bontà del territorio. Sono sempre convinto che debbano esserci unità nei progetti, solo così si può andare avanti”. 

  Senza dimenticare Alghero, la cittadina catalana della quale è stato sindaco per due volte: “La rete metropolitana va inserita nel contesto attuale.-conclude Tedde-Uscendo dal contesto io credo che la prima cosa da fare sia quella di dare una nuova versione della Sardegna. Programmazione strategica con all’interno le azioni per sanità, trasporti ed infrastrutture”.