Il cinghiale alla barbaricina di Bruno protagonista alla assemblea annuale dei Ristoranti Regionali

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  I sapori di Sardegna trionfano a Montegrotto Terme. Si è svolta all’Hotel Terme Imperial di Montegrotto Terme in provincia di Padova la terza Assemblea annuale di Ristoranti Regionali – Cucina DOC, che ha registrato un’importante novità: Alberto Lupini, direttore dell’autorevole network Italia a Tavola ha accettato la proposta di essere socio onorario del gruppo e di collaborare fattivamente alla sua crescita. “In troppi oggi parlano di territorio, di tradizione e di cucina tipica, ma nessuno la valorizza sul serio e ne fa un’occasione di crescita per gli operatori seri. Sono certo che insieme potremo attivare prospettive di sviluppo utili a tutto il comparto, puntando su una crescita a cui come network di informazione potremo dare un supporto.” ha dichiarato il noto giornalista nella sua lettera di accettazione.

   Il gruppo, nato in provincia di Bergamo nei primi anni settanta dall’aggregazione spontanea di alcuni ristoratori lombardi, ha continuato ininterrottamente fino ad oggi la sua attività di promozione della cucina tipica regionale, intesa come espressione di cultura dei luoghi ed elemento indispensabile alla proposta turistica del Bel Paese. Da tre anni si è costituito associazione “no profit” aggiungendo alle sua attività iniziative benefiche; conta associati in nove regioni. In Sardegna: Agriturismo S’Ena Frisca di Tissi, Ristorante Da Bruno di Fertilia, Carlos V Hotel di Alghero. A completamento dell’assemblea, alcuni ristoratori del gruppo hanno realizzato un Convivio DOC, vale a dire un menù composto da specialità regionali, cucinate da chef provenienti dai luoghi di origine delle ricette, abbinate a vini adeguati. Sono stati proposti piatti e vini di : Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Trentino, Veneto.

   Le bollicine di Akenta, lo spumante extra dry prodotto dalla Cantina Santa Maria la Palma sono state il beneaugurante brindisi che ha accompagnato il buffet dell’aperitivo. L’Azienda ha proposto in degustazione anche Punta Rosa Cannonau di Sardegna DOC rosato 2016 in abbinamento ad una specialità lombarda. Alghero è stata rappresentata dall’eccellente Cinghiale alla Barbaricina cucinato da Lina Ambrosanio per il ristorante Da Bruno di Fertilia accompagnato da Dimonios Cannonau di Sardegna riserva 2013 delle Tenute Sella & Mosca che ha conquistato i giornalisti veneti presenti all’incontro insieme agli ospiti italiani e stranieri. Se è vero che il turista si conquista anche a tavola, il ristorante e le Cantine algheresi hanno compiuto brillantemente la missione.