Loceri: vino, musica e accoglienza - Sabato la seconda edizione della Rete Enoturismo Sardegna

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  Venti cantine in mostra per gli amanti del vino a Loceri tra enoturismo, sicurezza, sostenibilità, musica jazz e voglia di condividere all'aria aperta attraverso il racconto dei produttori. Torna così Vinocultura, evento cult della Rete Enoturismo Sardegna, giunto a Loceri alla seconda edizione, pronto ad alzare il sipario sabato 24 luglio 2021 dalle h 17.30 nella piazza Nonnu Melis. Vinocultura è l’unico appuntamento in Sardegna dedicato al mondo del vino capace di riunire esperti, operatori del settore di tutta l’isola, produttori, organizzazioni, consumatori e wine lovers. E’ il momento di promozione dell’eccellenza sarda in una delle settimane più interessanti per il turismo isolano aperto al mondo. Loceri è strategicamente posizionata al centro di numerose aree vitivinicole, raggiungibili facilmente da tutta l’isola, per questo l’evento con la sua capillarità, porta l’esperienza della manifestazione oltre il territorio comunale e accompagna il pubblico alla scoperta delle eccellenze sarde.

   Il binomio vino-accoglienza è l’obiettivo della Rete enoturistica regionale che arriva a Loceri, con una realtà che coinvolge ben 40 cantine sarde in un progetto volto a legare la produzione enologica con l’ospitalità, asset ormai irrinunciabile per le aziende nazionali. Sostenuta dall’agenzia regionale Laore, il suo intento è quello di mettere in rete un’offerta enoturistica strutturata, che sia capace di unire i territori interni dell’isola a quelli costieri, ricchi di flussi turistici. L’iniziativa porta in rappresentanza tutte le aree: il Sulcis, l’Ogliastra, la Gallura, il Mandrolisai, la Nurra e il Nuorese con l’auspicio di migliorare le performance economiche delle aziende, elevare le loro competenze, rafforzare la gestione dell’ospitalità attraverso percorsi formativi e favorire la nascita di nuove realtà. Si parte con la degustazione guidata allestita all’interno del centralissimo palazzo comunale, dalle 17.30, Vinocultura propone una selezione di vini dei partner dell’evento dedicato al pubblico di visitatori e operatori.

  Il convegno sulle tematiche relative all’enoturismo connetterà il pubblico con i maggiori esperti del settore e con le esperienze personali di chi ha scelto l’enologia come percorso produttivo. Il tradizionale “brindisi inaugurale” di Vinocultura nella piazza Nonnu Melis sarà poi il momento di coinvolgimento e condivisione per “bere alla salute” nell’apertura ufficiale della manifestazione. Durante il momento espositivo verrà consegnata al Comune di Loceri la bandiera ufficiale delle Città del Vino.

   PROGRAMMA:ore 17.30: degustazione guidata a cura della Federazione Italiana Sommelier – presso il Comune di Loceri – sala consiliare;ore 19.00: convegno “Vinocultura – enoturismo come forma di sviluppo territoriale” – sala convegni palestra comunale – Via Eleonora d’Arborea;ore 20.00: apertura stand – piazza Nonnu Melis ;ore 20.15: consegna bandiera Loceri Città del Vino – piazza Nonnu Melis;ore 20.30: concerto musica jazz - piazza Nonnu Melis “Si comincia con la degustazione guidata a cura di Fabrizio Livretti della Federazione Italiana Sommelier – spiega Gigi Cau coordinatore della Rete Enoturismo Sardegna per l’Agenzia Laore – si comincia nel pieno rispetto delle normative anti-Covid e nel segno della convivialità, della cultura del vino e dell'accoglienza, tratti distintivi di tutti gli appuntamenti targati RES.

  Vinocultura sarà occasione per conoscere i viticoltori da sempre custodi di quel savoir faire che contraddistingue le comunità che producono; risorse uniche che di fatto costituiscono spesso la meta di un viaggio che Vinocultura riproporrà in un unico incontro denso di degustazioni, concerti, esibizioni canore, artistiche ed enogastronomiche”. "La voglia di ricominciare è tanta, in questi mesi abbiamo sentito molto la mancanza di appuntamenti che possano ricreare momenti di condivisione – evidenzia Gianfranco Lecca sindaco di Loceri – con la prudenza delle restrizioni anti Covid, vogliamo rivivere il legame che ogni vino ha con la propria terra – prosegue - e questo settore rappresenta la punta di diamante delle nostre produzioni agroalimentari e può essere un importante traino per il nostro turismo. Non solo degustazioni, il convegno che Laore ha organizzato sul turismo enogastronomico - ribadisce - darà un prezioso contributo per promuovere i sapori e le bellezze della nostra regione".