Al giro di boa, dopo due settimane di apertura, la 59esima edizione
della Fiera dell’Artigianato Artistico della Sardegna fa registrare un
afflusso record, superiore a quello dello stesso periodo dello scorso
anno.
I dati aggiornati al 23 agosto segnalano 4.283 ingressi alla
manifestazione di Mogoro (+450 in confronto al 2019 e ben +1.600
rispetto al 2018) e un volume d’affari che supera i 100mila euro
(compresa la cifra relativa alla vendita dei biglietti d’ingresso). Un
successo in parte inaspettato, considerati sia l’andamento negativo
del settore turistico che le limitazioni derivanti dalle misure di
sicurezza adottate nel rispetto delle norme per il contenimento del
Covid-19.
Dal giorno dell’inaugurazione, avvenuta lo scorso 8 agosto,
le giornate in Fiera sono scandite da ritmi serrati e da un costante
viavai di visitatori.
Il pubblico affluisce in maniera ordinata e
distanziata e per tutti è obbligatorio l’uso della mascherina
all’interno degli spazi espositivi, allestiti nel Centro Fiera del
Tappeto. Determinante, da questo punto di vista, si è rivelata la
scelta degli organizzatori di consentire ai visitatori di prenotare on
line, sul sito della fiera, date e orari dell’ingresso.
“Stiamo vincendo una scommessa decisiva per il nostro territorio e
non solo: la Fiera dell’Artigianato Artistico si conferma un vero e
proprio grande evento in Sardegna”, afferma il sindaco di Mogoro,
Sandro Broccia.
“Le somme le tireremo il 6 settembre, giorno della
chiusura della manifestazione, ma questo risultato parziale è davvero
straordinario.
Lo è, soprattutto, se si considera che l’allestimento
di quest’anno è stato pensato, concepito e realizzato in piena
emergenza Covid.
Ci abbiamo creduto, nonostante le difficoltà, e se la
Fiera si consolida come un appuntamento di eccellenza il merito è di
tutti: Amministrazione comunale, organizzatori, artigiani, cittadini
di Mogoro e i tanti giovani dello staff che lavorano quotidianamente
per accogliere i visitatori. Adesso – conclude il sindaco – ci
concentriamo sulle prossime due settimane di Fiera, sui laboratori e
sulle altre iniziative collaterali.
L’obiettivo è di poter confermare
alla chiusura i dati positivi registrati fin qui”.
Mai come quest’anno la Fiera di Mogoro è protagonista anche sulla
rete. Il sito, completamente rinnovato e ampliato di contenuti,
consente non solo di prenotare on line la visita in Fiera ma
soprattutto di visitare virtualmente l’allestimento, percorrendo i
quattro livelli in cui si articola l’esposizione in modalità immersiva
a 360.
In appena due settimane, le visualizzazioni delle pagine del
sito sono state oltre 52mila (di cui 35mila visualizzazioni uniche)
pari a un aumento del 232% rispetto al 2019. Quasi 10mila i nuovi
utenti (un aumento del 125% rispetto all’anno scorso).
Non meno importanti i numeri relativi ai principali canali social
della Fiera, la pagina Facebook e il profilo Instagram. Dalla ripresa
delle attività di promozione al 23 agosto, i Mi Piace della pagina FB
sono arrivati a 19.076 e, nello stesso periodo, i follower hanno
sfiorato i 20.000 (per l’esattezza 19.333).
Follower in crescita anche
su Instagram, ora sono 3.774. Da segnalare, inoltre, le centinaia di
like e messaggi ricevuti, le condivisioni di post, video e dirette
Facebook e il coinvolgimento generato dalle campagne rivolte anche
oltremare, grazie alle quali pure chi si trova all’estero o
impossibilitato a visitare di persona la Fiera ha potuto ammirare i
manufatti dei 91 artigiani presenti a Mogoro.
La mostra-mercato prosegue fino al prossimo 6 settembre. L’apertura è
dalle 10 alle 21, tutti i giorni.
I prezzi dei biglietti sono
popolari: intero a 3 euro, ridotto (bambini sotto i 12 anni e adulti
sopra i 65) a 1,50 euro.
Poi c’è il biglietto cumulativo da 5 euro per
visitare, oltre alla Fiera, anche il sito archeologico di Cuccurada.