Il grande windsurf ritorna in Sardegna per dare spettacolo nella
meravigliosa baia di Porto Liscia, riconosciuta come il migliore spot
di settore in Europa e uno dei più importanti al mondo per
caratteristiche tecniche e natura incontaminata. Dal 30 maggio al 3
giugno arriva a Culuccia la “Sardinia Freestyle Cup”, tappa italiana
del campionato europeo freestyle professionistico EFTP, la
manifestazione di settore più importante del 2018 a livello nazionale.
Tavole e vele scintillanti si daranno battaglia per cinque giorni,
sfrecciando sul pelo dell’acqua grazie ai più competitivi atleti
internazionali, in un contesto naturalistico impareggiabile per
bellezza, colori e natura incontaminata.
I concorrenti provengono da numerose nazioni del Continente, tutti a
caccia di titoli prestigiosi ma anche di sano divertimento, tra
regate, feste serali ed eventi, beach parties e giochi, concerti
musicali, cerimonie e premiazioni nelle piazze che coinvolgeranno
l’intera comunità.
Dopo sette anni di assenza, il ritorno dell’Europeo freestyle è
certamente graditissimo, merito dell’assiduo impegno degli
organizzatori locali e delle caratteristiche del circuito di Culuccia,
un ampio specchio d’acqua raramente increspata, posizionato tra Santa
Teresa Gallura e Palau: una vera e propria pista da Formula1 del
windsurf dove il vento soffia al top come solo in Sardegna sa fare.
Il programma dell’evento, organizzato dal Porto Liscia Club assieme
alla Lega Navale Italiana di Santa Teresa Gallura e in collaborazione
con prestigiose aziende e importanti partner come la Regione Autonoma
della Sardegna, è stato presentato stamani nel corso di una conferenza
stampa all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Nel corso dell’incontro,
è stato mostrato un video dell’ultima edizione, svolta in totali
condizioni di sicurezza nonostante situazioni limite dovute al forte
vento. Sul litorale sono attese oltre duemila presenze giornaliere,
tra atleti, allenatori e spettatori. Un numero che fa ben comprendere
l’importanza di questo sport per l’incremento del turismo fuori
stagione.
«La nostra parola d’ordine è “trasformare il maestrale da elemento di
disturbo in preziosa fonte di promozione turistica” – ha spiegato
Stefano Pisciottu del Porto Liscia Club –.
Il nostro obiettivo è
quello di promuovere il territorio all’insegna dei valori sportivi e
del rispetto per la natura. Con il windsurf le coste dell’isola sono
appetibili anche con il brutto tempo, a patto che ci siano le
condizioni ideali per veleggiare. Basti pensare che le strutture per
questo tipo di attività si aprono in primavera e si chiudono a
novembre: è l’unico filone del turismo di mare a portare visitatori in
quasi tutte le stagioni».
I rappresentanti della capitaneria di Olbia e della Maddalena, che
hanno portato i saluti dei rispettivi comandi, hanno sottolineato
l’importanza del dialogo tra le istituzioni e gli organizzatori,
affinché un evento di questo spessore possa essere svolto in
sicurezza, sia piacevole e di promozione: «Siamo sempre pronti a
intervenire se necessario, ma la pianificazione coordinata, come in
questo caso, assieme alla bravura degli atleti, contribuisce
notevolmente alla sicurezza delle regate».
Claudio Del Giudice, presidente regionale del sindacato italiano
Balneari di Confcommercio, ha specificato che le manifestazioni
sportive di Culuccia sono ormai un appuntamento abituale per tutto il
territorio, sul quale si crea un indotto non indifferente: «Stiamo
parlando di un’iniziativa che è un fiore all’occhiello per tutta
l’isola, e spero che la Regione e gli enti preposti possano guardare
con maggior interesse a tutti gli eventi di questo tipo».
Grande soddisfazione è stata espressa in una nota dall’assessore
regionale alla Cultura e allo Sport, Giuseppe Dessena: «Anche
quest'anno, questa splendida cornice ambientale del nord Sardegna
porta in scena una manifestazione sportiva di eccezionale livello
professionale, di forte impatto scenografico e di grande capacità
attrattiva anche da un punto di vista turistico. Eventi del genere ci
ricordano che l'isola ha davvero pochi rivali nell'ottenere risultati
di grande qualità ma, soprattutto, è la conferma che la Sardegna è una
terra da godere tutto l'anno.
La carta vincente in questo caso è il
connubio tra sport e bellezze naturali dell’isola».
L’evento agonistico mancava in Italia dal 2011, sempre ospitato a
Culuccia per tre stagioni consecutive. Nel 2010 l’Europeo era stato
considerato il più bel contest della storia del freestyle, con un
finale a oltre 70 nodi di vento. Nello stesso anno e nel 2011, la baia
di Porto Liscia era stata certificata come il miglior spot in Europa.
Tra le altre importanti peculiarità del sito, è da menzionare anche
l’eccellente visuale che si gode dalla costa verso tutte le
competizioni, in modo tale che il pubblico può assistere ai momenti
più emozionanti stando comodamente in spiaggia.
Grazie all’inossidabile attività dell’associazione coordinata da
Pisciottu, questo rinomato tratto di costa ha accolto negli anni anche
altre competizioni importantissime, tra le quali spiccano il “Windsurf
Grand Slam” (campionati italiani AICW) e, più di recente, la “Wind
Techno Cup - Trofeo Nazionale di classe Techno 293” propedeutico per
le competizioni olimpioniche e tappa della Coppa Italia, evento che
nel 2017 ha fatto registrare un record assoluto di iscritti.