Prende il via giovedì 13 giugno alle 16 dal porto di Alghero la
16esima edizione del Rally Italia Sardegna.
La tappa italiana del FIA World Rally Championship, ottava nel
calendario della serie iridata, offre numeri da record con 92 vetture
allo start, 22 nazioni rappresentate, 20mila presenze tra piloti,
team, addetti ai lavori, giornalisti, tifosi, appassionati e curiosi,
alberghi sold out, grande affluenza per bar, ristoranti, attività
commerciali e attrazioni turistiche. Oltre a i big del Mondiale Rally
presenza da sottolineare per gli equipaggi italiani, ben 50, tra i
quali i migliori protagonisti delle serie nazionali per il Campionato
Italiano Rally, il CIR Junior e il CIR Terra.
Quasi 1400 km
complessivi di rally, divisi su 19 prove speciali con il primo crono
spettacolo d’apertura che partirà alle ore 17 di giovedì 13
nell’Ittiri Arena Show. Andati a ruba i passa per seguire il Rally
Italia Sardegna da protagonisti e tutti già esauriti i Gold, ancora
una limitata disponibilità delle altre versioni.
E’ un evento di risonanza globale, che prevede già oltre 300
accreditati, tra giornalisti, fotografi e addetti ai lavori. Il
Campionato del mondo di rally registra un’audience nel corso dell’anno
di 851milioni di telespettatori per 14mila e 459 ore, oltre ai
39milioni di utenti della web tv dedicata e i 243milioni di utenti sui
social media. Oltre alla diretta integrale del rally trasmessa come
sempre dal Promoter WRC tramite la piattaforma ufficiale WRC+,
l’accordo rinnovato tra ACI Sport e RAI garantirà anche grande
copertura a livello nazionale.
Previste due prove speciali in diretta
su RAI Sport, ore 8.00 sabato 15 e ore 9.00 domenica 16, oltre a tre
prove in differita e diverse repliche. Completano la copertura
televisiva i collegamenti in diretta nel TG Sport di RAI2, la
programmazione di Reparto Corse e la condivisione del palinsesto su
RAI Web.
Fari puntati sui protagonisti del Mondiale, che si sfideranno
per il primato al giro di boa stagionale sulla terra sarda. Tra le 11
WRC Plus la più attesa sarà la Citroen C3 WRC di Sébastien Ogier e
Julien Ingrassia. Il leader francese, a quota tre nell’albo d’oro del
RIS, dovrà difendersi dai due rivali più quotati. Il Ott Tanak con
Martin Jarveoia su Toyota Yaris WRC che arriva in Italia dopo l’ultimo
successo in Portogallo, distante appena 2 punti da Ogier
nell’assoluta. Da terzo il belga Thierry Neuville torna ad Alghero
dopo la vittoria del 2018, sempre affiancato da Nicolas Gilsoul sulla
Hyundai NG i20 WRC. Quattro i team ufficiali in corsa per il titolo
costruttori, che vede Hyundai attualmente al comando, seguita da
Toyota e Citroen, quarta Ford MSport che punta sul britannico Elfyn
Evans affiancato da Scott Martin su Fiesta WRC.
Si rinnova anche la sfida per il WRC2 Pro dove il giovane
finlandese Kalle Rovampera (Skoda Fabia Evo R5) parte da favorito,
dopo due vittorie consecutive, davanti al norvegese Mads Ostberg
(Citroen C3 R5) e al polacco Lukasz Pieniazek (Ford Fiesta R5).
Grande attesa per seguire la prestazione nel WRC2 del
ventiseienne savonese Fabio Andolfi. Il portacolori della nazionale
ACI Team Italia è chiamato alla seconda gara stagionale, dopo il
successo di classe nel Tour de Corse, sempre con Simone Scattolin alle
note sulla Skoda Fabia R5, che per lo shakedown avrà Jimmy Spithill,
il noto skipper di Luna Rossa nella America’s Cup, nello straordinario
ruolo di co pilota.
Da non perdere anche l’appuntamento per il quarto round del
calendario, primo su terra, per il Campionato Italiano Rally. Quattro
anche i big della massima serie nazionale, che vede in testa con tre
podi e l’ultima vittoria nella Targa Florio il cesenate Simone
Campedelli, insieme a Tania Canton su Fiesta R5. L’ultimo successo nel
RIS valido come gara del CIR, nell’edizione 2014 appartiene al
trevigiano Giandomenico Basso, che torna sull’Isola con Lorenzo Granai
al volante della Skoda Fabia R5.
Voglia di riscatto invece per il
pordenonese Luca Rossetti ed Eleonora Mori, in cerca della prima
soddisfazione in Campionato con la crescente Citroen C3 R5 ufficiale
al debutto assoluto nel RIS. Vuole mettere a frutto i chilometri fatti
su terra con la Skoda Fabia R5 il varesino Andrea Crugnola navigato da
Pietro Ometto.
Sarà battaglia anche per il Campionato Italiano Rally Terra che
porterà in gara ben 19 equipaggi. Si candidano per un rally al vertice
il leader francese Stephane Consani, con Thibault De La Haye (Fabia
R5), il padovano Nicolò Marchioro con Marco Marchetti (Fabia R5),
oltre al veronese Umberto Scandola, insieme a Guido D’Amore (Hyundai
i20 R5), quindi il modenese Andrea Dalmazzini e Giacomo Ciucci (Fiesta
R5).
Sul palcoscenico mondiale anche i 7 equipaggi del CIR Junior. I
giovani under26 portacolori di ACI Team Italia, tutti al volante di
Ford Fiesta R2 curate dal team Motorsport Italia e gommate Pirelli. Il
leader siciliano Marco Pollara, il piacentino Andrea Mazzocchi ed il
toscano Mattia Vita, tutti si confronteranno con i migliori talenti
dello Junior WRC tra i quali ci sarà anche il bergamasco Enrico
Oldrati anche lui su Ford Fiesta.