Un vero e proprio anticipo di primavera ha baciato gli oltre mille
partecipanti alla sesta edizione della mezza maratona del Giudicato di
Oristano, prima prova su strada sulla distanza dei 21km del calendario
regionale. La manifestazione è stata organizzata dal comitato
promotore a cui fanno parte l’Associazione mezza maratona del
Giudicato di Oristano con la società sportiva Oristanese Dinamica
Sardegna, il patrocinio del Comune di Oristano e della Provincia di
Oristano e l’approvazione della Fidal con la collaborazione della Asd
Marathon Club Oristano. La kermesse podistica ha inaugurato di fatto
la stagione di eventi nell’anno in cui Oristano ha il titolo di "Città
europea dello sport 2019".
Accanto alla 21 km ci sono state tre corse
supplementari: la gara di 12,5km, la camminata di 5km ed il percorso
di fitwalking che hanno visto al via di quasi 1600 partecipanti.
A dare il via, alle 10 con termometro sui 15 gradi, il sindaco di
Oristano Andrea Lutzu. Percorso pianeggiante con partenza e arrivo in
Via Duomo davanti alla cattedrale di Santa Maria Assunta nel punto
esatto in cui da più di 300 anni gli abili cavalieri della Sartiglia
si sfidano al galoppo con in mano la spada e provano a infilzare la
stella a otto punte sospesa in alto con un filo verde, tra un albero e
un antico palazzo. Dopo un piccolo giro nel centro storico si è
percorso il ponte sul fiume Tirso per dirigersi al santuario della
Madonna del Rimedio.
Da qui direzione Torregrande verso il Pontile
dove si è costeggiata la pineta e il lungomare. Superata la torre il
giro di boa con rientro verso il centro abitato attraverso il nuovo
ponte di Brabau dalla zona di Sa Rodia. Nuovo suggestivo giro per le
principali vie del centro storico ed arrivo nel punto in cui la
domenica e il martedì di Carnevale viene posizionata la stella. In
campo maschile vittoria di Roberto Melis dell’Asd Cagliari atletica
leggera e di Claudia Pinna campionessa e pluriprimatista sarda del
mezzofondo prolungato, della mezza maratona e della maratona
L’Alghero Marathon si è presentata ai nastri di partenza con ventitre
atleti. Hanno debuttato sui 21km Francesca Masala e Giacomo Carboni.
I bluerunner al via sono stati Angelo Tiloca (14° assoluto e secondo
di categoria SM40) e Alessandro Morittu (21° assoluto e quarto tra gli
SM45). Sotto il muro dell’ora e mezza le performance di Antonio
Spirito (1h27.37), Massimiliano Tidore (1h28.22) e Gianluca De
Filippis (1h29.14).
Poco distanti Salvatore Casu e Giovanni Cherchi.
Hanno tagliato il traguardo anche Giovanni Cherchi, Marco Antonio
Poddine, Massimo Sala, Giuseppe Baffo, Edgar Rivas, Giovanni Tiloca,
Lorenzo Caria, Mauro Pia, Bruno Eletti, Renato Cattogno, Rocco
Iervolino, Pietro Paschino e Mario D’Alessandro. Tra le donne Daniela
Perinu (1h37.02) e Daniela Zedda (1h47.03) rispettivamente settima e
quarta delle rispettive categorie.
“Ho scelto la mezza maratona del Giudicato per il mio debutto sulla
distanza e per festeggiare il compleanno numero 46 – spiega
l’emozionato Giacomo Carboni. Il caldo fuori stagione è stato un
fattore che ha messo a dura prova un po’ tutti. Ho preparato la gara
in tre mesi. Venivo da una laringite e verso il 18km stavo per mollare
ma l’incitamento del coach Renato Cattogno mi ha fatto desistere. Per
fortuna negli ultimi tre chilometri ho pensato al traguardo e non
nascondo l’emozione nel raggiungerlo e tagliarlo”.
In contemporanea alla mezza maratona del Giudicato di Oristano è
andata in scena l’edizione numero 45 della Roma-Ostia, la più
partecipata 21km italiana con oltre diecimila partenti tra cui top
runner quali gli azzurri Stefano La Rosa, Anna Incerti e Valeria
Straneo.
L’Alghero Marathon era presente con Guido Rimini e Raffaele Piras che
hanno coperto i 21km dall’Eur al lido di Ostia percorrendo la
Cristoforo Colombo in 1h33.17. Percorso veloce a tratti ondulato e con
vari saliscendi.
Un altro portacolori dell’Alghero Marathon, il veterano Andrea Frulio
ha partecipato alle 39°ma Maratò de Barcelona. E’ stata la sua
ventisettesima maratona portata a termine a quasi 19 anni esatti dalla
prima, il 19 marzo 2000 sempre sulle strade di Barcellona.