L'ATS Sardegna ha approvato il progetto di rete integrata delle equipe
oculistiche della Assl Sassari, con specialisti ambulatoriali oculisti
della Assl Olbia, per attivare nei plessi ospedalieri di Olbia e
Tempio il percorso ambulatoriale dedicato all'intervento chirurgico di
rimozione della cataratta e di inserzione contemporanea del
cristallino artificiale intraoculare.
Si tratta di un modello che mira a uniformare ed estendere
l'assistenza sanitaria nel nord Sardegna, a omogeneizzare l'erogazione
delle prestazioni di base di chirurgia oculistica, a migliorare la
qualità del servizio clinico e a garantire la massima equità
nell'accesso a tali tipologie di cure.
Il percorso definito dalla Struttura Complessa per la Programmazione
Sanitaria e Strategica, in collaborazione con i professionisti,
prevede la centralità del paziente. Dopo aver fatto gli esami di
routine nelle strutture sanitarie di Olbia e di Tempio, il
coordinamento delle equipe integrate di Oculisti attiva le procedure
necessarie alle sedute operatorie nei due plessi, secondo il preciso
calendario stabilito. L'intervento è eseguito in regime di chirurgia
ambulatoriale e, di norma, il paziente viene dimesso due o tre ore
dopo l'operazione. Nei giorni successivi l'oculista effettua gli
ulteriori controlli per valutare il buon esito dell'intervento.
«L'adozione di questo progetto rappresenta un momento molto importante
per gli utenti galluresi che avranno a loro disposizione un importante
servizio sanitario nel territorio della Assl - afferma la direttrice
della Assl Olbia, Antonella Virdis.
Grazie alla strutturazione di
questa rete e dell'equipe multidisciplinare dei professionisti
coinvolti saremo in grado di erogare a Olbia e a Tempio un adeguato
numero di prestazioni ai tanti pazienti affetti da questa patologia
che, secondo i dati raccolti nel contesto regionale, sono in
progressivo aumento. Le ultime stime, infatti, indicano che il numero
degli interventi per rimozione della cataratta è destinato ad
aumentare fino ad arrivare a 60 interventi ogni 1000 abitanti».
«All'inizio del 2018 la Direzione Aziendale di Sassari ha attivato il
nuovo modello dei percorsi di Day Service per le prestazioni complesse
di chirurgia ambulatoriale - afferma il direttore della Assl Sassari,
Pier Paolo Pani. Grazie all'esperienza dei nostri chirurghi che
operano negli ospedali di Alghero e di Ozieri siamo ora in grado di
mettere le conoscenze e competenze al servizio di un progetto di più
ampio respiro che possa contribuire in modo decisivo ad avvicinare la
sanità al cittadino, garantendo tali attività anche nel nord-est della
regione, e ad abbattere le liste d'attesa per queste specifiche
prestazioni».
Contestualmente all'avvio delle attività è prevista la formazione ed
affiancamento dei professionisti che si occupano dell'assistenza ai
pazienti inseriti nel percorso di Day Service. Gli obiettivi sono
orientati ad aggiornare le competenze già acquisite e a potenziarle in
una logica di rete.
Il percorso progettuale del modello di rete integrata programma la
previsione di un ulteriore sviluppo interaziendale, attraverso il
coinvolgimento dell'AOU Sassari, per l'implementazione di una
collaborazione tra i professionisti e i medici in formazione. Una
volta a regime in sinergia con l'Oculistica dell'AOU, le sedi
coinvolte dal progetto saranno cinque: Clinica AOU Sassari, Plesso
ospedaliero Marino di Alghero, Plesso ospedaliero di Ozieri, Plesso
ospedaliero di Olbia e Plesso ospedaliero di Tempio.