Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz vennero abbattuti dalla
60esima armata dell’esercito russo.
A settantatré anni di distanza si torna a discutere di purezza della
razza, di respingimenti, di rimpatri forzati, di Europa e non solo.
Per questo è necessario coltivare la memoria di ciò che è stato e che
la Storia ha catalogato come errori e nefandezze.
L’albero di Anne è lo speciale contributo che l’Associazione Akademia
Cantus et Fidis di Alghero propone anche quest’anno per la Giornata
della Memoria, una riflessione in musica e parole ispirata alla storia
di Anna Frank.
Sabato 27 gennaio, alle 20,30 nella Chiesa di San Francesco di Alghero
- attraverso i “ricordi” di un testimone in apparenza muto,
l’ippocastano che Anna Frank vedeva dal lucernario della soffitta in
cui era rifugiata - il Coro Matilde Salvador ci condurrà in un viaggio
nella memoria, fatto di canti della tradizione ebraica e musica
klezmer, accompagnato dal Gruppo strumentale dell’Associazione
Akademia Cantus et Fidis composta da Paola Orani e Mario Chessa ai
violini, Diego Salis e Marco Demurtas ai clarinetti, Nicolas Capettini
al contrabbasso e Francesco Saba al pianoforte.
Le letture, tratte dal libro L’albero di Anne di Irène Cohen-Janca e
Maurizio A.C.Quarello, sono a cura di Emma Gobbato.
L’evento, organizzato con la preziosa e consolidata collaborazione di
Tot per la Musica e del Complesso Monumentale di San Francesco, ha la
firma artistica del Maestro Paolo Carta.
L’ingresso è libero.