Le domande di Giuliano Lombardo

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Come fa una campagna pubblicitaria ben architettata a convincerci di aver vissuto esperienze che non abbiamo mai fatto o che sarebbero addirittura impossibili? Come funzionano le illusioni ottiche? Perché un profumo può risvegliare in noi ricordi che finora sembravano persi? Come facciamo a capire che il nostro interlocutore è un bugiardo?

Come ha fatto il web a cambiare il nostro cervello? Queste sono alcune delle domande che “L'interfaccia con il mondo” il libro di Giuliano Lombardo, docente di “Teoria della percezione e psicologia della forma” all'Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, la cui presentazione è in programma mercoledì 24 aprile alle ore 18 nell'Aula magna dell'Accademia, cerca di dare risposte comprensibili e fondate scientificamente.

 Un viaggio tra i sensi e il loro funzionamento attraverso la realtà degli accadimenti che si succedono quotidianamente. Alla presentazione, oltre all'autore saranno presenti lo psicologo Baingio Pinna e lo storico dell'arte Maurizio Coccia. I sensi interagiscono tra loro e con le altre facoltà – attenzione, memoria, ragionamento – restituendoci la sensazione di un'esperienza coerente e fluida dell'ambiente che ci circonda e della situazione in cui ci troviamo.

“L'ho visto con i miei occhi” oppure “l'ho sentito con le mie orecchie” sono espressioni che indicano la nostra completa fiducia nella nostra esperienza sensoriale del mondo, ma per quanto appaia immediata e precisa, si tratta di una complessa costruzione elaborata continuamente dal nostro cervello al di fuori della nostra consapevolezza.

Capire come il nostro cervello compia questa elaborazione ci aiuta a costruire comunicazioni più efficaci e ad essere più consapevoli di quelle a cui siamo sottoposti. GIULIANO LOMBARDO, vive e lavora a Roma. Nel suo lavoro artistico utilizza vari media per costruire dispositivi che intrecciano contingenza e condivisione con il fine di stimolare una fruizione creativa.

Si forma negli Anni '90 al Laboratorio didattico di Psicologia dell'Arte, poi ideando e promuovendo il movimento Disordinazioni. Da allora ha esposto in varie gallerie e musei, pubblicato articoli, tenuto conferenze e workshop, tenuto numerosi concerti, pubblicato dischi e composto musiche di scena e soundscapes. Insegna “Teoria della percezione e psicologia della forma” all'Accademia di Belle Arti di Sassari.