Dolianova: con il Progetto Decameron si chiude Teatri d'Estate

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  Ultimo appuntamento a Dolianova per la prima edizione di Teatri d’Estate, il festival organizzato dalla Compagnia Salto del Delfino, con la direzione artistica e regia di Nicola Michele. Sipario sul festival giovedì 23 settembre alle 19 con il “Progetto Decameron”: negli spazi di Villa de Villa a Dolianova si ritroveranno 10 spettatori di teatro del XXI secolo, che si incontreranno per ascoltare e raccontarsi in “tempo di peste”. Un progetto speciale, che pone i partecipanti al centro dell'atto teatrale. L’appuntamento vivrà le sue repliche venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 settembre (tutte alle ore 19), con la regia di Nicola Michele. 

  “Il Progetto Decameron – spiega Nicola Michele - propone una ricerca di linguaggi differenti sotto forma di spettacolo: nessuna separazione tra platea e palcoscenico, ma un cerchio di condivisione nel quale l'attore legge una novella boccacciana, e dove gli spettatori possono esprimere il loro sentimento in questo periodo di "pestilenza" o raccontare qualche peripezia boccaccesca, sentita o vissuta, come nello schema del Decamerone. Una pièce all'impronta, nel quale l'attore scopre al momento ciò che il pubblico porterà e cercherà di interpretarlo: ciascuno spettatore, infatti, è invitato a scrivere un breve testo nel quale farà riferimento a una storia reale o di fantasia, un sogno misterioso o a una leggenda nota. Lo spettatore potrà inoltre scegliere di leggere pubblicamente il suo contributo. Come nella scrittura delle novelle di Giovanni Boccaccio, dieci persone (spettatori, in questo caso) si ritroveranno fuori città per sfuggire alla peste; nel caso dell'opera letteraria, alcuni giovani si sono incontrati in una villa sulle colline di Fiesole, poco fuori Firenze. I dieci narratori, con la guida di un attore, si danno appuntamento, dunque, a Dolianova, nella prospettiva di condivisione scenica, realizzando l’ideale di Epicuro: un divertimento nell'Eden terrestre, con delle regole, senza dimenticare che il piacere è il bene completo e perfetto, non alludendo al piacere dei dissipati ma all'assenza di dolore dal corpo o turbamento dell'anima, con quel sobrio ragionare che scruta a fondo le cause di ogni scelta e di rifiuto". 

  Ogni giornata di spettacolo, come nel Decamerone, sarà contraddistinta da un tema. In particolare quella di giovedì 23 settembre tratterà "Motti di spirito e argute risposte" con la lettura della vicenda di Frate Cipolla. Venerdì 24 settembre la tematica in oggetto sarà "Il potere dell'Ingegno", con la novella di Ferondo. Sabato 25 settembre gli "Amori felici", con l'avventura di Nastagio degli Onesti. Domenica 25 le "Beffe ai mariti e altre beffe", con la storia di Tingoccio e Meuccio. Un'esperienza scenica condivisa per divertirsi, con il piacere di raccontare, intuendo gli insegnamenti indiretti del Boccaccio, che possono portarci a riflettere in questi tempi contraddittori e "fuori rotta". Teatri d’Estate è organizzato dalla Compagnia Salto del Delfino con la direzione artistica e regia di Nicola Michele, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Ass.to Pubblica Istruzione e Spettacolo) e con il patrocinio del Comune di Dolianova. Il singolo biglietto per gli appuntamenti a Villa de Villa costa 8 euro, ridotto a 6 euro per under 26 e over 65; 5 euro è il prezzo d’ingresso per i diversamente abili con accompagnatore. Tutti i prezzi sono da considerarsi al netto dei diritti di prevendita. I biglietti di possono acquistare su Liveticket al seguente link. Info e prenotazioni su WhatsApp 393 8879 311. La cooperativa sociale “Salto del Delfino” si propone di valorizzare e convogliare le innumerevoli risorse culturali presenti nel territorio del Parteolla nel quale opera da oltre dieci anni. Fondata nel 2002, la compagnia svolge la propria attività di produzione e distribuzione di spettacoli teatrali e conduzione di percorsi di educazione al teatro e laboratori espressivi nell'ambito del teatro sociale e della teatroterapia. 

  Da anni rivolge le sue energie al teatro per l'infanzia e al teatro contemporaneo presentando i propri spettacoli presso le scuole di vario ordine e grado, nei comuni, biblioteche, centri di aggregazione sociale e vari enti pubblici e privati. La direzione artistica si snoda in un percorso di ricerca espressivo che contempla i vari linguaggi performativi: dal teatro alla danza, alla clownerie, con la commistione di impianti visuali e sonorità e che richiamano caratteri antropologici e elementi naturali. Alla base dei propri lavori vi sono molto spesso le scritture originali e una continua sperimentazione sul gesto e sul movimento. 

  La direzione artistica è affidata a Nicola Michele, formatosi presso la Civica Scuola d'Arte Drammatica di Cagliari e specializzatosi presso la Scuola di Formazione Triennale di Teatro e Teatroterapia diretta da Walter Orioli a Milano, e presso la Biennale di Venezia con il Maestro argentino Ricardo Bartis. Forte dell’esperienza maturata sul territorio, la Compagnia vuole coinvolgere le risorse umane e paesaggistiche all’insegna di una maggiore visibilità e attrattività turistica. Salto del Delfino nel 2011 debutta al Fringe Festival di Edimburgo con lo spettacolo "Masses Man", coproduzione con Theandric Teatro Nonviolento. Nel 2014 è ospite al Festival OFF di Avignone con lo spettacolo di Fiore "Le prince et la rose", che viene successivamente proposto in Corsica nel 2016 a cura dell'Ufficio Municipale del Turismo di Bonifacio. Lo spettacolo della compagnia "Il principe e la rosa" è stato proposto in lingua inglese al Kampala International Theatre Festival del 2017 in Uganda. 

  Nicola Michele: attore, drammaturgo, regista teatrale e operatore in teatroterapia, socio della Federazione Italiana di Teatroterapia dal 2007. Si diploma come attore nel 1995 presso la “Civica” Scuola d’arte drammatica di Cagliari e successivamente approfondisce la preparazione specializzandosi in Teatroterapia a Milano nel 2006 e seguendo i corsi di alta formazione per l’attore presso la Biennale di Venezia nel 2010 e 2011. Ha frequentato i seminari con Rena Mirecka, Opera di Pechino, Akroama, Alkestis, Eugenio Barba, Ascanio Celestini, Marcello Isidori, Francesco Origo, Fibre Parallele, Ricardo Bartis, Marigia Maggiopinto, Bogdan Renczynski, Walter Orioli, Arturo Cirillo, Roberto Rustioni.