La resurrezione del Teatro Verdi di Sassari: stasera Ilya Grincolts e Peter Laul

Due per violino e piano

-
  Dopo il successo dei primi appuntamenti prosegue al Verdi la stagione di classica “I grandi interpreti della musica”. Acclamato dal pubblico il Trio italiano d’archi ha proposto nei giorni scorsi un viaggio nella grande tradizione musicale classica. Il virtuosismo dei musicisti sul palco ha conquistato il pubblico che ha richiamato a gran voce il trio sul palco per diversi bis. Ospite della rassegna organizzata dalla cooperativa Teatro e/ o musica sarà martedì 8 giugno una grande star dei palcoscenici internazionali il violinista russo: Ilya Gringolts in duo con il pianista Peter Laul tra gli interpreti più apprezzati della sua generazione. Anche in questa occasione la serata prevede un doppio appuntamento alle 17 e alle 20,15. Appena trentottenne Ilya Gringolts ha già più di vent'anni di successi alle  spalle. Dopo gli studi a San Pietroburgo, sua città natale, e alla Juilliard School di New York, dove è stato allievo del grande Itzhak Perlman, nel 1998 Gringolts vince il Concorso “Paganini” di Genova diventando il più giovane vincitore nella storia di questa prestigiosa competizione.

   Da quel momento diviene noto in ambito internazionale ed inizia ad esibirsi in tutto il mondo, da San Pietroburgo a Singapore, da Los Angeles a Melbourne suonando con le più illustri orchestre, tra cui quelle di Londra, Berlino, Amsterdam, Chicago, Los Angeles e Tokyo. Il violinista Gringolts cattura il pubblico grazie alle sue esibizioni virtuosistiche e alle sue interpretazioni sensibili, ed è sempre alla ricerca di nuove sfide musicali. Richiestissimo come solista ha una preferenza particolare per la musica da camera e oltre ad aver fondato un proprio quartetto, per realizzare i propri progetti musicali ha collaborato con altri famosi artisti, come Mikhail Pletnev, Vadim Repin, Yuri Bashmet, Lynn Harrell e Jörg Widmann. Come solista, Gringolts si dedica sia al grande repertorio orchestrale che ad opere contemporanee e poco frequentate è inoltre interessato alla prassi esecutiva storica e collabora per questo con rinomati ensemble internazionali. Oltre all'incarico di docente  di violino all’Accademia delle Arti di Zurigo, è anche Violin International Fellow della Royal Scottish Academy of Music and Drama di Glasgow. Gringolts incide abitualmente per Deutsche Grammophon, BIS e Hyperion e nel 2006 ha vinto il Gramophone Award Gringolts. Al Verdi suonerà un violino "Giuseppe Guarneri del Gesù" di Cremona (1742 43). Il programma della serata presenta musiche di: Stravinsky, Beethoven e Paganini. 
 
  Prossimi appuntamenti.
  Ritorna anche in questa nuova edizione della rassegna (martedì 15 giugno) l'appuntamento con i giovani interpreti dei conservatori della Sardegna. La serata è un'occasione preziosa per far conoscere al pubblico i nuovi talenti musicali sardi in una stagione ricca di ospiti internazionali. Sul palco in rappresentanza del conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari il Quartetto koeso composto da Fiorenza Nieddu e Roberta Dore (violini), Sergio Lambroni (viola), Paolo Tedde (violoncello). L'ensemble eseguirà di Antonín Dvorák quartetto op. 96 in fa maggiore per quartetto d'archi. Spazio al bel canto nella seconda parte della serata con i due ospiti provenienti dal conservatorio Luigi da Palestrina di Cagliari: Francesco Scalas (tenore), Laura Spano (mezzosoprano), Giancarlo Salaris (pianoforte). In programma arie tratte da opere di: Puccini, Verdi, Bizet, 
 
  A salire sul palco del Verdi venerdì 18 giugno sarà un altro grande interprete della musica classica il violoncellista Giovanni Sollima in duo con il pianista Giuseppe Andaloro. Musicista di fama internazionale Sollima è tra i compositori italiani più eseguiti nel mondo. Collabora con artisti del calibro di Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Mario Brunello, Kathryn Stott, Giuseppe Andaloro, Yuri Bashmet, Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Elisa e Antonio Albanese e con le più grandi orchestre. Per il cinema, il teatro, la televisione e la danza ha scritto e interpretato musica per Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Marco Tullio Giordana, Alessandro Baricco, Peter Stein. Verranno eseguite musiche di Stravinsky, King Crimson, Area, Emerson Lake & Palmer. Ultimo appuntamento di stagione martedì 22 giugno con Nelson Goerner. Nato in Argentina Goerner è considerato uno dei maggiori pianisti della sua generazione. L'artista é regolarmente ospite dei maggiori festival, sale da concerto ed orchestre in Europa ed oltre oceano. Nel programma della serata musiche di Fryderyk Chopin e Isaac Albéniz. 
Info e prenotazioni: 079236121 (ore 11-13/ 18-20) www.teatroeomusica.it