Sassari: proseguono al liceo Margherita di Castelvì le attività del laboratorio dedicato al cinema

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  Caravaggio per imparare come comporre un’inquadratura e Chiara sogna di diventare regista: proseguono al liceo Margherita di Castelvì le attività del laboratorio dedicato alla produzione cinematografica, nell’ambito del progetto “Visioni di legalità – Cittadinanza e Costituzione attraverso il linguaggio cinematografico”. È l’arte di Caravaggio ad accompagnare le nuove attività del laboratorio dedicato alla produzione cinematografica, avviato dal Liceo Margherita di Castelvì di Sassari nell’ambito del progetto “Visioni di legalità – Cittadinanza e Costituzione attraverso il linguaggio cinematografico”.

   Le lezioni in presenza, riprese già da qualche settimana, hanno coinvolto le studentesse e gli studenti della 4T dell’indirizzo economico e sociale del liceo Castelvì, in un’esercitazione per imparare a comporre un’inquadratura. Il regista Austinu D’Antonio, responsabile della sezione “Cinema e didattica” di Nuovi Scenari - l’impresa sociale a cui è stato affidato il coordinamento del progetto - ha impegnato i ragazzi in una nuova lezione - con lui anche il videomaker di Sassari Alessandro Tanca - mirata a costruire le giuste inquadrature e i principi base dell’illuminazione scenica, partendo dall’opera “Il seduttore delle tenebre” del celebre pittore italiano.

   Il percorso didattico, avviato dall’istituto cittadino grazie al finanziamento regionale del bando “Didattica e cinema” – annualità 2019, consentirà ai quindici studenti coinvolti di acquisire nuovi crediti formativi nell’ambito dei P.C.T.O., i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, già alternanza scuola lavoro, utili per gli esami di maturità che dovranno affrontare l’anno prossimo. «Grazie al laboratorio stiamo scoprendo quanto lavoro c’è dietro la realizzazione di un cortometraggio – racconta Chiara, 17 anni – quali sono i ruoli all’interno di un set, che cosa fa il regista, il direttore della fotografia o il fonico di presa diretta. Ammetto che da grande non mi dispiacerebbe fare la regista».

   Le attività laboratoriali riprenderanno l’11 e il 12 marzo, mentre dal 22 al 26 marzo i ragazzi inizieranno a lavorare per la realizzazione vera e propria del corto, insieme alla fonica Beatrice Mele e al direttore della fotografia Giancarlo Morieri, che collaboreranno con il regista per la formazione dei ragazzi sul set che verrà allestito durante le due giornate di riprese previste il 25 e il 26 marzo.