Ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu, lo spettacolo – che ha debuttato nel 1995 - si basa su un film di montaggio con immagini di repertorio della Sardegna tratte da vecchi documentari dell'Istituto Luce, e musicato dal vivo da un assortito cast di musicisti di estrazioni e ambiti stilistici differenti: Elena Ledda (voce), Luigi Lai (launeddas), Antonello Salis (fisarmonica), Carlo Cabiddu (violoncello), Furio Di Castri (contrabbasso), Federico Sanesi (percussioni), le quattro voci del Cuncordu 'e su Rosariu di Santu Lussurgiu e, appunto, Mauro Palmas (mandola), con Paolo Fresu (tromba e flicorno) alla direzione musicale.
Al racconto di quell'esperienza, divenuta nel corso degli anni un "classico" con tante repliche, si allaccia la proiezione di domenica di "Passaggi di tempo", il pluripremiato documentario di Gianfranco Cabiddu che, dieci anni dopo il debutto, ripercorre l'avventura artistica e umana di "Sonos 'e Memoria": un "film sul film", un mix di fiction, musica e documentario, un viaggio nella genesi dello spettacolo, nel suo "dietro le quinte", nell'intreccio di legami fra i suoi protagonisti e fra questi e la Sardegna.
Dedicate alla memoria di Giovanni Ardu, il "bassu" del Cuncordu 'e su Rosariu di Santu Lussurgiu, recentemente scomparso, le proiezioni di domenica saranno a disposizione del pubblico in streaming dalle 14.30 alle 23.30, come sempre previa prenotazione via mail all'indirizzo
creuzademafestival@gmail.com.