Lunedì 9 dicembre 2019, alle ore 17 (presso il Liceo Castelvì di
Sassari, Viale Berlinguer 2 – fronte Giardini pubblici), verrà
inaugurata la Mostra “I Presepi del Mondo - tutto ci unisce, niente ci
divide”.
La Mostra, inserita nel progetto ideato dall’Associazione Ponti non
muri, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e organizzato in
collaborazione con il Liceo “Margherita di Castelvì”, prevede
l’esposizione di oltre 150 Presepi di varie forme, dimensioni,
materiali e provenienza. La collezione, inizialmente di proprietà di
un socio fondatore dell’Associazione, Giovanni Moretti, e di sua
moglie Cinzia Cossu, ora è di proprietà della Presidente
dell’Associazione stessa. Molti dei presepi esposti arrivano da
Betlemme (Palestina e dalla Sardegna.
Perché una Mostra di Presepi?
In un momento storico in cui l’immigrazione e la fuga da paesi in
guerra, bombardati, offesi dalla povertà sono all’ordine del giorno,
così come le tensioni che si vengono a creare nelle nostre città fra
cittadini e migranti, l’Associazione Ponti non muri vuole offrire
spunti di riflessione per una visione di accoglienza solidale nei
confronti di chi arriva da Paesi con mille difficoltà e dopo mille
peripezie.
Abbiamo scelto, come simbolo di pace, di comunità e di fratellanza il
Presepe: il bambino del Presepe nasce nella povertà del mondo perché
per Lui e la sua famiglia non c’è posto in albergo. Trova riparo e
sostegno in una stalla ed è deposto nella mangiatoia per animali.
Eppure da questo nulla emerge qualcosa di importante per il mondo.
Questa storia ci ricorda le mille storie che vengono raccontate dai
media quotidianamente riguardanti i barconi che arrivano nelle nostre
rive dopo aver attraversato il Mediterraneo con i suoi pericoli.
Con questo progetto vogliamo inoltre ricordare che il luogo della
nascita del Bambino del Presepe, Betlemme, è la Palestina, terra
segnata da decenni di guerra e occupazione, con una popolazione
stremata ma resistente. E non vogliamo dimenticare che ai nostri
tempi, l’arrivo di Gesù nella nostra terra, che tanto viene atteso e
festeggiato ogni anno in Italia e nel mondo, verrebbe catalogato come
l’arrivo di uno straniero extracomunitario.
Inoltre, per contrastare la nebulosa visione che divide e contrappone
le tre religioni monoteiste nel sentito comune, vogliamo mettere in
evidenza e rafforzare i punti di unione che sono rappresentati nel
Presepe: il Bambino ebreo di nascita, poi cristiano, e profeta
importantissimo per i musulmani. Il Presepe può riuscire in questa impresa: tutto ci unisce e niente ci divide.
La mostra, con ingresso libero e gratuito, sarà aperta dal lunedì al
venerdì dal 9 dicembre al 21 dicembre, dalle 16 alle 19; il sabato
dalle 10 alle 13. Durante le mattinate la mostra sarà aperta, solo su
prenotazione, per eventuali visite di scolaresche. Per prenotazioni:
pontinonmuri@yahoo.it.
L’Associazione Ponti non muri
L’Associazione Ponti non muri nasce a Sassari nel 2006 con la
finalità di creare un ponte tra la Sardegna e la Palestina attraverso
linguaggi universali come la musica, la cultura, lo sport.
Si occupa di informare, attraverso varie attività culturali, sulla
drammatica situazione che si vive in Palestina, terra sotto
occupazione da più di sessant’anni, raccontando quanto realmente
succede al popolo palestinese e i danni procurati dalla costruzione
del Muro dell’apartheid (alto fino a 8 metri e lungo più di 750
chilometri) che chiude i Territori Palestinesi e Gaza rendendoli un
carcere a cielo aperto.
Per contatti:
https://www.facebook.com/pages/Ponti-non-Muri - pontinonmuri@yahoo.it