Luogosanto: tanti appuntamenti in attesa dell’apertura della Porta Santa

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Cresce l’attesa per i grandi eventi estivi a Luogosanto: la cittadina gallurese si prepara a un finale di stagione da assoluta protagonista del turismo nel nord Sardegna, grazie a una serie di appuntamenti di sicuro richiamo. I festeggiamenti laici e quelli religiosi sono stati sapientemente assemblati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Agostino Pirredda, dai Fidali del ’75 diretti da Massimo Pirredda, dalla locale Pro Loco presieduta da Angelo Cuccu, e dalla Diocesi di Tempio Ampurias. A partire da questo weekend, e fino a metà settembre, Luogosanto accoglierà migliaia di turisti e di fedeli.

Degustazioni e divertimento. Sabato prossimo, 17 agosto, si svolgerà l’edizione 2019 della Serata del bovino, un evento che negli anni scorsi ha portato oltre duemila persone tra le vie del paese. Gli allevatori di Luogosanto offriranno una cena a base di carne bovina gallurese selezionatissima: un richiamo irresistibile per i numerosi estimatori del prodotto locale. L’organizzazione della Serata del bovino è curata dai Fidali ’75, che stanno lavorando da ormai quasi un anno alla buona riuscita di tutte le manifestazioni previste a Luogosanto. Per sabato 24 agosto, invece, la Pro Loco ha predisposto un evento intitolato “Giochi d’altri tempi”: una giornata dedicata ai giochi di un tempo, culminante con la discesa dei “carruleddhi” lungo le vie del paese.

La Festa manna e la Porta Santa. Il grande evento dell’anno è sicuramente l’apertura della Porta Santa: un rito religioso che è atteso da decine di migliaia di fedeli, che ancora una volta confermerà la centralità e l’importanza di Luogosanto all’interno del tessuto sociale e religioso nel nord della Sardegna. La Porta Santa che si aprirà, il 7 settembre, infatti, sarà un evento unico nella parte settentrionale dell’isola e sarà anche il momento più significativo della Festa Manna, che si svolgerà dal 30 agosto al 15 settembre. “Ci auguriamo l’arrivo di tantissimi fedeli, come sempre – dice il sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda – noi siamo pronti ad accoglierli. Si tratta di un rito molto atteso, che si perpetua ogni sette anni, fin dal tredicesimo secolo”.

La chiesa del centro gallurese è stata fondata nel 1228, in epoca medievale, dai frati francescani. Successivamente, sempre nello stesso secolo, il Papa Onorio III ha insignito la struttura di Luogosanto del titolo di “Basilica minore” dopo che furono scoperte le tombe dei Santi Nicolò e Trano, nei pressi della navata: in virtù di questo ritrovamento e del titolo di Basilica, l’edificio ecclesiastico venne dotato della Porta Santa, che si apre ogni sette anni, per la durata di un anno. Si tratta di una cerimonia molto suggestiva, che consente ai fedeli che passano attraverso la Porta Santa di ottenere l’indulgenza plenaria per i propri peccati.