La Corsa all’Anello di Osilo, attestata da circa cento anni e
probabilmente di origine ancora precedente, supera i confini
dell’isola.
Qualche giorno fa a Narni, in provincia di Terni, gli Amministratori
Comunali dell’antico borgo dei Malaspina e gli Amministratori Comunali
della città umbra hanno firmato infatti la dichiarazione d’intenti per
la creazione di una rete nazionale delle giostre equestri.
L’obiettivo è quello di promuovere la collaborazione tra realtà che,
sebbene molto diverse fra loro, sono unite dalla passione per le
tipiche competizioni medievali legate all’affascinante mondo dei
cavalli.
«Il Comune di Osilo ha fortemente voluto questo progetto, ideandolo e
dandogli il via, e ora si impegna a porre in essere le condizioni per
la nascita di un coordinamento tra Amministrazioni civiche e altre
istituzioni, pubbliche e private, che in Italia organizzano e tutelano
le giostre equestri di una volta.
A tal fine, inoltre, sta seguendo il
percorso che conduce alla formalizzazione del gemellaggio con il
Comune di Narni» spiegano il Sindaco Giovanni Ligios e l’Assessore al
Turismo Patrizia Puggioni.
La ferma volontà di tramandare la tradizione ruota attorno al senso di
appartenenza ampiamente diffuso nei centri che sono capaci di
custodire con orgoglio le loro radici senza tralasciare l’importanza
del confronto e dello scambio culturale.
«Le giostre equestri esaltano l’abilità, la forza, il coraggio e il
sacrificio del cavaliere e del suo cavallo e simboleggiano lo spirito
delle comunità di cui questi valori sono espressione e parte fondante.
Il nostro dovere oggi è di trasmetterle alle nuove generazioni per
salvaguardarne l’interesse storico, sociale e turistico» concludono il
Sindaco Ligios e l’Assessore Puggioni.