Il libro sardo crea interesse, piace, ed è capace di attrarre un
pubblico numeroso. Lo si è visto sabato sera ad Alghero per il secondo
appuntamento AES con “Lo Quarter del Llibre”, dove un gran numero di
spettatori ha seguito gli incontri con gli autori e fatto incetta di
libri, mostrando grande attenzione per la vetrina dell’editoria
allestita fino a domenica negli appositi spazi del complesso
architettonico, una delle poche occasioni in cui è possibile trovare
insieme le migliori proposte delle case editrici sarde.
Il piazzale ha fatto registrare un gran numero di presenze fin dalle
19.30 durante la presentazione del libro di Gianfranco Russino, “Cala
Tempesta”, edito da Panoramika.
Un libro che parla del rapporto
giovanile con il mare, delle immersioni e delle vacanze estive.
Insomma una storia che calza a pennello con Alghero. Russino, che è
stato direttore dell’Area marina protetta di Capocaccia-Isola Piana,
in un vivace confronto con Sergio Ginesu e Maria Antonietta Izza, ha
introdotto le trame di una storia che coinvolge tre ragazzi, Dario,
Marco e Mario, tre amici che nel corso dell’estate fanno le prime
esperienze marinaresche. Una storia di fantasia, a tratti
autobiografica, nella quale un po’ tutti possono immedesimarsi.
Un pezzo importante di storia dell’arte in Sardegna è arrivato a Lo
Quarter con “La via dei retabli”, il corposo volume edito da Carlo
Delfino, impreziosito da foto a colori.
Come hanno evidenziato la
coautrice Maria Vittoria Spissu e il relatore Mario Matteo Tola,
queste straordinarie opere d’arte sono dei veri tesori presenti in
ventotto paesi dell’isola, e mostrano collegamenti artistici che vanno
ben oltre il Mediterraneo. Il libro vuole rappresentare una raccolta
completa di studi sul tema, per proporsi come un utile strumento per
gli addetti ai lavori ma fruibile da tutti, grazie al suo linguaggio
divulgativo semplice e chiaro.
Un altro collegamento tra libri ed espressioni artistiche è arrivato
anche con “Sequenze di tempo. Intervento ambientale di Giovanni
Campus”, di Maria Dolores Picciau, giornalista e storica dell’arte. Il
testo, arricchito da illustrazioni fotografiche in bianco e nero,
analizza sapientemente l’opera realizzata dal noto maestro gallurese
nel giardino della Facoltà di scienze Economiche dell’Università di
Cagliari. Un’installazione che ha coinvolto direttamente gli studenti.
L’opera ha arricchito gli spazi circostanti, diventati un tutt’uno con
essa.
La serata si è conclusa con gli applausi scroscianti riservati alla
straordinaria performance musicale “Limbas. Viaggio musicale nei lidi
del Mediterraneo”, del duo sassarese “Elva Lutza” (erba magica) in
concerto con Ester Formosa e Renat Sette. L’elegante destrezza
strumentale di Gianluca Dessì alla chitarra e Nicolò Casu alla
cornetta, tra ritmi etno-folk, improvvisazione e atmosfere jazz, è
stata capace di creare raffinati intrecci musicali con le espressività
vocali catalane e provenzali.
PROGRAMMA DI OGGI.
Domenica (15 luglio) sul palco di Lo Quarter alle 19.30 Neria De
Giovanni presenta “Pizzicaluna a l’Alguer. Antoine de Saint’Exupery ad
Alghero” (Nemapress) assieme all’autore Massimiliano Fois. Alle 20.15,
in collaborazione con il festival “Dall’altra parte del mare”, Omar
Onnis presenta il suo libro “La vincita”, (Arkadia) in compagnia di
Raffaele Sari. Alle 21 Giuseppe Tirotto propone al pubblico il suo
“L’amara gioia” (Aipsa) rispondendo alle domande di Salvatore Taras.
La manifestazione si conclude con la presentazione del romanzo “Una
finestra al sole” (La Zattera), illustrato dall’autrice R.P.
Giannotte.