Sabato mattina,30 ottobre, è stato inaugurato il “Parco per tutti” . Nonostante qualche
ritardo dovuto all’emergenza sanitaria che ne ha bloccato i lavori la scorsa primavera, il Parco è stato
completato e aperto al pubblico. Dopo il taglio del nastro ad opera del sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu, alla
presenza dell’amministrazione, del parroco, delle autorità militari, e della Banda musicale, il Parco ha
accolto tutti i presenti, primi tra tutti i bambini e i giovani ploaghesi. Il Parco inclusivo, figlio della
“Programmazione Territoriale Coros Anglona terre di tradizioni”, è un opera pubblica molto attesa nel
paese e in tutto il territorio del Coros. Si tratta di un vero e proprio spazio inclusivo nato nell'area dell'ex
sugherificio, situato all’ingresso del paese. Uno spazio verde accogliente, privo di barriere architettoniche,
dove sono stati installati giochi e attrezzature accessibili da parte di tutti ma anche un giardino
esperienziale in grado di allenare i sensi e riabilitare le percezioni delle persone, in particolare di quelle in
condizione di disabilità.
Proprio per queste ragioni, all’interno del parco, sono stati creati due percorsi che
consentono di stimolare i sensi del tatto, dell’olfatto e della vista: un sentiero dedicato all'olfatto ricco di
piante ed essenze dai profumi intensi e rilassanti, un altro percorso ludico-ricreativo-tattile, pensato per
allenare la capacità di manipolare gli oggetti. Le forme, i colori e le consistenze delle strutture e dei pannelli
ludici sono pensati per stimolare i sensi, compensare le deficienze e aiutare allo sviluppo (in particolare per
persone con disabilità visiva, intellettiva o affetti da sordità). Il progetto è stato finanziato con 270 mila
euro da parte della Regione Sardegna a cui si sono aggiunti oltre 100 mila euro dal bilancio comunale con
cui sono stati realizzati , fuori dal progetto principale, i servizi igienici, la sistemazione dei muri perimetrali e
soprattutto la realizzazione del pozzo e del relativo sistema di approvvigionamento che consentirà di non
utilizzare l’acqua delle condotte idriche, nell’ottica di un contenimento dei costi di gestione e di un uso
razionale delle risorse idriche.
E’ un altro spazio verde voluto fortemente dall’amministrazione Sotgiu, che ha trovato nel progetto due
finalità: da un lato migliorare la qualità della vita delle persone e dall’altro riqualificare l’ingresso del paese
in un ottica di rigenerazione urbana. La mattinata è stata arricchita dalla presenza non solo della Banda
musicale ma anche dei giocolieri che hanno intrattenuto i bambini con le loro attività ludiche. Il momento
più toccante è stato vissuto da tutti i ploaghesi nel momento in cui è stata svelata la targa in ricordo di Rino
Cidda, progettista del parco, scomparso prematuramente prima della conclusione dei lavori. “Avremo
voluto inaugurare questo giardino alla presenza di Rino- ha sottolineato il sindaco Carlo Sotgiu nel suo
intervento- Il suo contributo è stato fondamentale per la realizzazione dell’opera, ma sappiamo che il suo
ricordo resterà intatto nella memoria di tutti noi”.