L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), raccogliendo numerose preoccupatissime segnalazioni di residenti, ha inoltrato (17 agosto 2021) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti in relazione al ventilato taglio dei Pini del Lungomare di Torregrande, a Oristano.
Coinvolti il Ministero della Cultura, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, il Comune di Oristano.
Tale ipotesi è stata recentemente pubblicizzata dall’assessore comunale all’urbanistica e ambiente Gianfranco Licheri, secondo il quale i progettisti Dodi Moss -Studio Sulmona e Sab intenderebbero “eliminare i pini dal lato delle case”.
Ora, da sempre, i progettisti si attengono alle indicazioni del committente, cioè dell’Amministrazione comunale di Oristano e a buon intenditore, poche parole.
Il raggruppamento temporaneo Dodi Moss – Studio Sulmona e Sab hanno ottenuto l’incarico progettuale nel marzo 2021, con un ribasso del 45,45% sulla base di gara di 425 mila euro (importo di aggiudicazione 231 mila euro).
La presenza del lungomare alberato è attualmente un innegabile valore ambientale e paesaggistico per Torregrande. Uno dei pochi, per la verità.
In ogni caso, il Lungomare di Torregrande è tutelato con vincolo paesaggistico e con vincolo culturale (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), per cui ogni eventuale modifica dev’essere preventivamente autorizzata.
Un sussulto di buon senso da parte di amministratori pubblici e progettisti è, comunque, auspicabile,