E'il tema della ricerca promossa dal Csv Sardegna Solidale e
realizzata dalla Fondazione Zancan. L’obiettivo è quello comprendere
in che modo le associazioni possono affrontare la sfida ambientale.
Partita nello scorso mese di novembre, la ricerca è ora nella sua fase
finale che prevede la compilazione da parte dei volontari dei
questionari online predisposti dai ricercatori. Perché il campione sia
il più rappresentativo possibile e per raccogliere idee e proposte per
affrontare in modo solidale la sfida ambientale è dunque necessaria la
collaborazione delle associazioni.
Per partecipare allo studio è sufficiente richiedere il link di
accesso al questionario inviando una mail a csvsardegna@tiscali.it
oppure chiamando il Numero Verde 800 150440.
Ogni contributo resterà anonimo. Non verranno infatti raccolte e
memorizzate informazioni, cookies o altri elementi che permettano
l’identificazione dei partecipanti attraverso i dispositivi
informatici utilizzati, e le risposte verranno analizzate in forma
aggregata cioè insieme con quelle di tutte le altre persone che in
Sardegna partecipano alla ricerca.
“I giovani ci chiedono di affrontare con loro l’emergenza ambientale
perché l’ambiente è futuro per tutti” spiega il presidente di Sardegna
Solidale Giampiero Farru. “Per questo serve l’impegno delle
istituzioni, delle imprese, dei produttori, del commercio, delle
associazioni. È importante dialogare con le comunità locali e con lo
sforzo prezioso di tutto il volontariato sardo: ambientale, culturale,
sociale, sanitario, nei diversi ambiti di impegno dove i volontari
contribuiscono ogni giorno alla promozione umana e ambientale a
vantaggio di tutti”.
“Quello che chiediamo ai volontari è di dirci come affrontare i
problemi che nascono dai modi sbagliati di pensare e di fare” conclude
Farru, “ma chiediamo anche di ripensare gli stili di vita, per non
sottovalutare i rischi a cui andiamo incontro. Le domande, in
particolare quelle finali, chiedono cosa si può fare insieme, per
valorizzare le bellezze e le potenzialità dei territori della
Sardegna”.