Una decina di buste, oltre a un cassonetto per la raccolta della
plastica colmo, sono il risultato del lavoro fatto mercoledì mattina
dagli operai del Comune di Stintino, intervenuti per ripulire da una
grande quantità di rifiuti plastici gli scogli che guardano la torre
della Pelosa. Le mareggiate dei giorni scorsi, infatti, hanno
accumulato sugli scogli e sull'arenile della Pelosa una grande
quantità di plastica e di rifiuti di ogni genere.
«È stato un gran daffare – commenta Martino Cugusi, delegato dal
sindaco all'Ecologia e Ambiente – ma alla fine abbiano riportato la
situazione alla normalità. Tutto il materiale è stato raccolto e
conferito in discarica».
Questa mattina, invece, gli operai sono ritornati sulla spiaggia
gioiello del paese per un'opera di rifinitura. Sulla battigia sono
stati raccolti altri rifiuti portati dalle mareggiate dei giorni
scorsi, tra questi bottiglie anche di vetro, scarpe e plastica.
«Il mare restituisce quello che gli uomini, con poca coscienza civile
e rispettosa dell'ambiente, buttano in acqua – riprende Martino Cugusi
– Da parte della nostra amministrazione c'è una attenzione particolare
per il mare che, per tanti anni e ancora adesso, ha rappresentato e
rappresenta una risorse per la comunità stintinese».
L'assessorato Ecologia e Ambiente, intanto, già da tempo ha
programmato una serie di interventi sul litorale stintinese e
sull'interno territorio. A breve – afferma il rappresentante della
giunta di Antonio Diana – fare un intervento a Coscia di Donna, dove
spesso il mare di fuori porta sulla nostra costa rifiuti di plastica e
di altro genere.
E se da una parte l'appello è quello a non gettare o abbandonare
rifiuti né in mare né altrove, dall'altra parte Matino Cugusi invita i
cittadini «a segnalare all'amministrazione comunale situazioni di
degrado o di abbandono rifiuti sul nostro territorio, così che possano
essere organizzate opportune squadre per la pulizia dei luoghi».