“I ponti di Primavera sono un bel banco di prova nella prospettiva di
una stagione che corre verso l’estate: se queste sono le premesse, il
desiderio di viaggio e l’effettivo movimento di viaggiatori andrebbe
incentivato con tutti gli strumenti possibili. Il nostro è un Paese
che sembra dimostrare la gioia di vivere, malgrado le innegabili
difficoltà ed il clima di incertezza”.
E’ il commento a caldo di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi,
alla lettura dell’indagine condotta da ACS Marketing Solutions
relativa alle previsioni di viaggio degli italiani in occasione della
festa della Liberazione e del ponte del 1° maggio.
“Un calendario favorevole, in specie nel caso della festa dei
lavoratori, che cade di martedì, rende interessante l’occasione di
vacanza, che per alcuni assume addirittura la forma del super-ponte”.
“Il giro di affari legato al movimento dei ponti primaverili conferma
i segnali di ripresa che stanno facendo bene al settore. Tuttavia –
aggiunge Bocca - per strutturare al meglio il trend di crescita nel
nostro comparto, il quadro di incertezza politica non aiuta”.
“La continuità del nostro impegno per il settore turistico è la nostra
più autentica garanzia. Ma non basta – conclude il presidente di
Federalberghi -. Speriamo davvero di ricevere nel più breve tempo
possibile dal futuro Governo risposte concrete alle nostre istanze:
non perdere il treno della ripresa resta a nostro avviso una priorità
per il Paese”.
IL PONTE DEL 25 APRILE 2018
Saranno circa 7 milioni e 969 mila (6 milioni 132 mila maggiorenni e 1
milione 837 mila minorenni) gli italiani che si muoveranno per la
festa della Liberazione.
LA SPESA MEDIA - La spesa media pro capite destinata al viaggio e
comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo e
divertimenti) sarà pari a 358 euro (309 euro nel 2017).
LA DURATA DELLA VACANZA - In crescita la durata media della vacanza:
circa 3,7 notti fuori casa, in netta crescita rispetto alle 3,1 notti
del 2017. Nel 34,2% dei casi, si tratterà di un “super-ponte”, che
includerà sia il 25 aprile sia il 1° maggio.
GIRO D’AFFARI - Il giro di affari complessivo sarà pari a circa 2,85
miliardi di euro rispetto ai 2,32 miliardi di euro del 2017 (+22,8%).
LE DESTINAZIONI PREFERITE - L’87,3% degli intervistati resterà in
Italia (91,9% nel 2017) mentre il 12,5% sceglierà l’estero come meta
della propria vacanza. Le mete preferite dai viaggiatori che
resteranno in Italia saranno le località di mare (36,6%), le località
d’arte (25,9%) e la montagna (15,2%).
L’ALLOGGIO - La struttura ricettiva preferita sarà la casa di parenti
e amici (30%), seguita a stretto giro dall’albergo con il 22,6%.
Nettamente distanziati la casa di proprietà (15,5%) e i bed &
breakfast (12,3%).
LA PRENOTAZIONE - Il 28,8% degli intervistati (contro il 20,9% dello
scorso anno) ha prenotato o prenoterà l’alloggio in cui trascorrere il
ponte del 25 aprile utilizzando direttamente il sito internet della
struttura ricettiva, mentre il 27,0% la contatterà direttamente
tramite e-mail o telefono.