Azzardo: regione maglia nera?

Soldi

La Sardegna è anche per il 2016 maglia nera sul gioco d'azzardo, con molta probabilità lo sarà anche per il 2017 nonostante l'impegno della classe politica locale molto attenta al fenomeno.

Come sappiamo nel 2016 il gioco d’azzardo ha portato nelle casse dello stato ben  95 miliardi di euro, 260 milioni al giorno, 3.012 euro . L'incremento è stato esponenziale e anche questo anno i dati sono molto interessanti ed altri. Siamo quasi a livelli di una mini finanziaria.

La Sardegna continua a mantenere la sua peculiarità: isola delle macchinette. Così pare. In Sardegna infatti secondo i recenti dati statistici ci sono 22 locali autorizzati a installare gli apparecchi ogni 10 mila abitanti, Alghero, nonostante il nuovo regolamento non è da meno, probabilmente si è rallentata l'apertura di nuovi punti di gioco ma ve ne è in abbondanza.

Una situazione particolare quella dell'Isola di Sardegna moltissimi cittadini giocare. Intanto in Sardegna non esiste ancora una legge regionale che regolamenti il gioco e che ponga un argine alla ludopatia.

L'azzardo infatti porta spesso con sé il fenomeno del GAP e della ludopatia ed è per avere maggiori dati su cui lavorare che l’Istituto Superiore di Sanità ha avviato un’indagine sul gioco d’azzardo, è con il progetto "Il gioco d'azzardo in Italia: ricerca, formazione e informazione",  che il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss e coinvolgerà 218 comuni italiani per un totale di 12mila persone intervistate Porto Torres, Sassari.

Intanto accade una piccola rivoluzione nel mondo reale e, dalle nostre parti, la si inizia a notare proprio in questi giorni: il gioco diventa digitale. Da tempo ormai persino le sale gioco iniziano ad essere meno frequentate e anche gli algheresi apprezzano Eurobet Welcome Bonus Poker in modo da poter provare il mondo virtuale in modo completo e con un investimento base bassissimo.

Il gioco virtuale sembra essere diventata la nuova frontiere degli appassionati d'azzardo: la scelta è semplice infatti online si gioca senza dover dare troppe spiegazioni a nessuno, la privacy e la garanzia sono garantitissime.

Visto il nuovo accordo siglato tra Governo e Regioni su quanto concerne il gioco pubblico d'azzardo sembra molto certo uno sviluppo digitale del gioco. Virtuale è bello ed è sempre disponibile, non ci sono orari  e non esiste momento in cui il sito sia chiuso.  Dal 07 settembre in Italia le norme contro l'azzardo fisico sono diventate molto più dure e  restrittive in base a quanto è stato spesso già deliberato dalle  Regioni, alcune infatti, non la Sardegna, hanno regolamenti rigidissimi in materia di orari di apertura delle sale gioco e persino di distanza da luoghi di massima socializzazione.

E' un quadro complesso quello sardo dove Alghero spicca per essere uno dei comuni più virtuosi, infatti da noi la lotta alla ludopatia è stata presa in modo serio ed a portarla avanti non sono solo la Giunta ed alcune associazioni ma un po' tutti.