Una risoluzione della commissione da portare all’attenzione dell’Aula
sulla vertenza Auchan-Conad, per sostenere le ragioni dei lavoratori a
rischio taglio, in seguito all’acquisizione, da parte del consorzio
delle Coop, degli ipermercati della catena di distribuzione francese.
È l’impegno assunto dal presidente del parlamentino del Lavoro,
Alfonso Marras (Riformatori), a conclusione dell’audizione dei
sindacati Cisl, Cisl e Uil, impegnati al ministero dello Sviluppo
economico nella difficile trattativa per salvaguardare i livelli
occupazionali e le garanzie contrattuali dei 738 addetti sardi,
impiegati nelle quattro strutture di vendita isolane, a Cagliari
(Santa Gilla e Marconi), Sassari e Olbia.
Giuseppe Atzori (Fisascat-Cisl), Simone Congiu (Filcams Cgil) e
Cristiano Ardau (Uil-Tucs), nel corso dei loro interventi, hanno
ripercorso le tappe di quella che è stata definita “la terza vertenza
per importanza nazionale” e che riguarda il futuro dei 15.773
lavoratori in Italia nei 269 negozi marchiati Auchan. Si ipotizzano,
alla luce dei piani di ristrutturazione redatti da Conad, 6.000
esuberi per effetto del dimezzamento delle superfici di vendita, della
chiusura di numerosi ipermercati e per il differente rapporto tra
addetti e superficie di vendita, rispetto a quello tradizionalmente
utilizzato da Auchan. Nello specifico, in Sardegna è annunciata la
chiusura dei centri vendita di Sassari, Olbia e di quello di Santa
Gilla a Cagliari con un drastico taglio del personale che metterebbe a
rischio 396 buste paga rispetto alle attuali 738 retribuzioni.
Una situazione definita “drammatica” dai sindacati e la cui gravità è
stata evidenziata, seppur con diverse sottolineature critiche, dai
consiglieri di maggioranza e opposizione intervenuti nel corso dei
lavori (Desiré Manca, M5S; Franco Stara, Italia Viva-Progressisti;
Dario Giagoni, Lega; Piero Comandini, Pd; Gian Filippo Sechi, Udc). Da
qui la richiesta unanime di un pronunciamento bipartisan della
commissione e la calendarizzazione dell’audizione dei vertici della
Conad in Sardegna, prima dell’approvazione della risoluzione da
portare in tempi rapidi all’attenzione del Consiglio regionale.