Venerdì prossimo, 14 dicembre a partire dalle ore 12, saranno
finalmente svelati i nomi dei vini protagonisti della 7^ edizione di
B’Nu, gli stessi che “inonderanno” la sala principale dell’l’Ex Me di
Nuoro, teatro di uno degli eventi enogastronomici più autorevoli e
prestigiosi della Sardegna, il B’Week.
Una celebrazione lunga tre giorni, nel corso dei quali si alterneranno
presentazioni, laboratori, convegni, degustazioni guidate e show
cooking di grandi maestri della cucina italiana e regionale, tessere
di un programma saporito e incalzante, declinato per fortificare quel
connubio indissolubile “cibo e vino”, quel matrimonio perfetto e
millenario, tra il vino e la terra sarda.
Promuovere e valorizzare, per ogni singola zona di produzione, vini
qualitativamente migliori, favorendone la conoscenza e
l’apprezzamento. Questa l’attitudine della B’Week, suggello di un
percorso iniziato a novembre con B’Nu, il concorso nazionale
vitivinicolo, organizzato dalla Camera di Commercio di Nuoro, in
collaborazione con il sistema camerale della Sardegna, d'intesa con
l’Agenzia Regionale LAORE, ormai divenuto un appuntamento
imprescindibile per i produttori più evoluti e attenti del territorio,
non solo isolano.
Ecco quindi, che a dare il via alla B’Week, sarà la premiazione dei
vini che, come si dice, sono andati a medaglia - bronzo, argento, oro
- passando la selezione della rigida commissione d’assaggio di B’Nu,
composta da tecnici, giornalisti e sommelier provenienti da tutto il
Bel Paese, riunitasi a Nuoro a fine novembre.
Comunicare, coinvolgere e rendere partecipe il pubblico della B’Week,
attraverso uno storytelling di grande contenuto, capace di fondere
emozione ed informazione, con un parterre prestigioso di relatori e
giornalisti e “player”, autorevoli protagonisti del panorama nazionale
ed internazionale di settore, come Stevie Kim, managing director di
Vinitaly International e regina assoluta nel campo
dell’internazionalizzazione. Ma anche Helmuth Kocher, patron del
Merano Wine Festival e “Wine Hunter”, ovvero, cacciatore di vini dal
“palato” eccezionale, sempre alla ricerca di una nuova eccellenza da
promuovere e sostenere. E ancora, Filippo Mobrici, presidente del
Consorzio di Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, Marco Bessi della
Federazione Strade del Vino Toscana, protagonisti insieme a Mario
Busso e Paolo Alciati della Guida Vini Buoni D’Italia e Francesco Di
Ciommo a.d. “Smart Mobilty”, di una tavola rotonda dedicata agli
strumenti necessari e alle buone pratiche per lo sviluppo del turismo
enogastronomico, moderata dal giornalista del Sole24Ore e Pambianco
News, Giambattista Marchetto.
B’NU D’ORO - SARDI PER GUSTO
Sempre in tema di comunicare e promuovere, una delle attese novità di
questa edizione della B’Week è il premio “B’NU D’ORO - Sardi per
Gusto”, riconoscimento per la comunicazione e la promozione
enogastronomica della Sardegna, istituito per volontà della CCIAA di
Nuoro.
“ Non un premio fine a se stesso, ma un riconoscimento di
merito, a quanti, con la propria arte e la propria professionalità,
hanno vestito i panni di veri e propri ambasciatori della cultura e
della tradizione gastronomica dell’isola, comunicando e contribuendo a
promuovere una Sardegna ricca di biodiversità agroalimentari, ancora
tutta da scoprire e sempre in fermento” evidenzia il presidente
Cicalò.
Sabato 15 dicembre dalle ore 17:45 sarà quindi consegnato il premio ai
sei “ambasciatori del gusto della Sardegna”, nell’ordine Eleonora
Cozzella per la stampa gastronomica, Italo Bassi per la cucina, Sofia
Carta e Domenico Sanna per il servizio di sala, Stevie Kim per la
promozione internazionale del vino, Helmuth Kocher per l’evento
dell’Anno (Merano Wine Festival), Accademia Olearia e Cantina Sociale
di Dorgali, entrambe per la migliore performance dell’anno.
Ma il B’Week è anche e soprattutto interazione, sperimentazione e
allenamento per il palato, quindi al cartellone di attività non
potevano mancare voci importanti come “live cooking”, “degustazioni
guidate”, “degustazioni verticali”, i più contemporanei “pizza
pairing” e “EVO pairing”, così come non mancheranno i gustosi salotti
talk, dedicati ai temi più coinvolgenti del nostro tempo, sempre con
un calice di buon vino in mano da sorseggiare tra un assaggio e una
chiacchiera. Benvenuto nel mondo di B’NU 2018.