Questo l’esito dell’apertura delle buste per la gara pubblica
bandita dalla Regione per l’imposizione degli oneri di servizio sulle
principali tratte aeree da e verso la penisola avvenuta oggi negli
uffici dell'assessorato dei Trasporti. La commissione di gara
presieduta dalla dirigente della Regione, Cinzia Lilliu, ora
verificherà tutta la documentazione amministrativa presentata e quindi
procederà alle fasi successive nelle quali saranno esaminate la busta
tecnica e la proposta economica.
“Oggi raccogliamo i frutti di un anno di lavoro intenso e complesso –
dice l’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu – esprimo dunque molta
soddisfazione per la presentazione delle offerte per il bando della
continuità territoriale relative a tutte le rotte dei tre aeroporti
sardi verso le due destinazioni di Fiumicino e di Linate.
Non era un
esito scontato, apprendo che c’è stata una risposta importante da
parte dei vettori e pertanto ritengo ci si diriga verso il traguardo
auspicato, la tutela del diritto fondamentale alla mobilità dei sardi.
La concorrenza su Olbia e su Cagliari è un buon segno ed è anche un
sintomo di salute del nostro mercato aeroportuale – continua
l’assessore dei Trasporti – a conferma della bontà del grande impegno
messo in campo sino ad oggi dalla Regione, di una attività di
confronto con la Commissione Europea e a tutti i livelli che
finalmente raggiunge l’obiettivo più importante. Non ultimo sottolineo
che il nuovo sistema di oneri di servizio, alla luce di possibili
ribassi d’asta, potrà essere integralmente coperto dalle sole risorse
dello Stato pari a 120milioni di euro per i prossimi tre anni.
Mi
aspetto ora che l’attuale Governo trasformi questi stanziamenti in
misura definitiva accollandosi i costi della continuità territoriale
aerea anche per il futuro”.
Lo schema della nuova continuità territoriale aerea è stato approvato
il 19 luglio scorso dalla Giunta Pigliaru su proposta dell’assessore
Carlo Careddu. L’esecutivo aveva dato il via libera al documento
tecnico, varato il 12 luglio scorso dalla Conferenza dei servizi.
Il 24 luglio la Giunta approva definitivamente il progetto di
continuità territoriale aerea per la Sardegna dopo aver preso atto del
parere favorevole della Commissione IV del Consiglio regionale.
L’8 agosto il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli firma il decreto
di imposizione degli oneri di servizio pubblico per le rotte da e per
Cagliari, Olbia e Alghero e gli aeroporti di Fiumicino e di Linate.
L’8 ottobre la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea pubblica i bandi
per la continuità territoriale aerea della Sardegna.
In base
all’articolo 17 del regolamento Comunitario 1008/2008, dall’8 ottobre
sono decorsi i due mesi entro i quali le compagnie aeree interessate
hanno potuto presentare le offerte all’assessorato dei Trasporti per
operare sulle rotte soggette a oneri di servizio, scaduti ieri, 10
dicembre.
Nuovo sistema sino al 2022. Il periodo di validità del nuovo sistema
di continuità territoriale va dal 17 aprile 2019 sino al successivo
triennio. Dalla pubblicazione del bando è necessario attendere sei
mesi entro i quali una compagnia aerea può accettare gli oneri di
servizio anche senza compensazione economica che, complessivamente, è
stimata in 123milioni di euro per il triennio 2019/2022 con un costo
medio a passeggero di quasi 14 euro. Trascorsi i sei mesi pertanto si
procederà all'aggiudicazione definitiva del bando fatto salvo il buon
esito della gara.
I numeri. Si passa da 2.461.900 posti offerti annui con l’attuale
sistema - regolato dal decreto ministeriale 61 del 21 febbraio 2013 -
a 3.672.532.
L’incremento complessivo di capienza è dunque del 49%,
così suddiviso: +39% sulla rotta Cagliari-Fiumicino-Cagliari (si
arriva a 1.182.696 posti contro gli 851.006 attuali); +53% sulla
Cagliari-Linate-Cagliari (801.784 posti offerti contro 523.220
attuali); +40% sulla Alghero-Fiumicino-Alghero (457.368 posti offerti
contro 327.368 attuali); +109% sulla Alghero-Linate-Alghero (326.304
posti offerti contro 156.402 attuali); +36% sulla
Olbia-Fiumicino-Olbia (435.320 posti offerti contro 320.746 attuali);
+66% sulla Olbia-Linate-Olbia (469.060 posti offerti contro 283.158
attuali).
Aumentano i voli. Saranno complessivamente 21.646 i voli richiesti
sulle sei rotte aeree da e per l’isola sottoposte a oneri di servizio.
L’incremento in questo caso è del 12%, con un aumento di 2398
collegamenti rispetto ai 19.248 previsti attualmente.
Questa la
suddivisione: Cagliari-Fiumicino-Cagliari 6.420 voli contro 5.968
attuali, + 8%; Cagliari-Linate-Cagliari 5326 voli contro 4.690
attuali, +14%; Alghero-Fiumicino-Alghero 2580 voli contro 2434
attuali, +6%; Alghero-Linate-Alghero 1912 voli contro 1402 attuali,
+36%; Olbia-Fiumicino-Olbia 2642 voli contro 2558 attuali, +3%;
Olbia-Linate-Olbia 2766 voli contro 2196 attuali, +26%.
Tariffe sostanzialmente invariate. Al netto degli adeguamenti
obbligatori legati all’oscillazione dei costi del carburante, le
tariffe per i residenti non cambiano: 40 euro più le tasse per le
rotte su Fiumicino e 49 euro più le tasse per Linate. Per tutti gli
altri viaggiatori potranno essere aumentate non oltre il doppio del
costo (tasse escluse da 80 a 98 euro) nel periodo 1 ottobre – 31
maggio e non oltre il triplo (tasse escluse, da 120 a 147 euro) nel
periodo 1 giugno – 30 settembre.
Agevolazioni. Sono equiparati ai residenti in Sardegna anche i
diversamente abili con percentuale pari o superiore all'80%, gli
studenti universitari fino al compimento del 27esimo anno di età, i
giovani dai 2 ai 21 anni, viaggiatrici e viaggiatori sopra i 70.
Penali cambio biglietto non residenti. Per evitare prenotazioni
fasulle o doppie si applicherà una penale al cambio biglietto per i
non residenti dopo le 72 ore precedenti la partenza.
Decorso tale
termine, la modifica data, ora e itinerario e la richiesta di rimborso
saranno possibili dietro pagamento di una penale corrispondente alla
metà della tariffa.
Tariffe di maggior favore. Nel caso in cui le compagnie promuovessero
eventuali tariffe speciali per passeggeri non residenti di maggior
favore rispetto a quelle per i passeggeri residenti, tali tariffe
speciali dovranno essere applicate anche ai passeggeri residenti.
Posti riservati per ragioni sanitarie. Fino alle 48 ore precedenti
alla partenza, sul primo volo in uscita e sull’ultimo di rientro
nell’isola, sono riservati due posti per emergenze sanitarie.
Clausola di salvaguardia. Il progetto varato dalla Giunta prevede la
possibilità di modifica delle condizioni in corso d’opera. Qualora,
dall’esame dei dati a consuntivo, si prospettino scostamenti dei
volumi di traffico imprevedibili, in eccesso o in difetto, superiori
al 5% rispetto a quelli stabiliti, riconducibili a cause strutturali
come crisi settoriale, squilibri di mercato o modifiche dell’offerta
complessiva del settore, la Regione o il vettore hanno la possibilità
di presentare istanza di verifica delle condizioni di equilibrio
economico-finanziario.