E’ senza precedenti la crisi che, da 9 anni, continua a travolgere il
“Sistema Casa” del territorio di Ittiri, comune in provincia di
Sassari.
Tra le imprese che si sono occupate, e continuano a occuparsi, di
edilizia, impiantistica, produzione di materiali in calcestruzzi,
cemento e gesso, taglio di pietre, fabbricazione di elementi da
costruzione in metallo e attività immobiliari, dal 2009 a oggi, è
scomparso il 28,2% delle attività che operavano nella zona.
Per la precisione 78 realtà (erano 277 nel 2009, sono 199 oggi) hanno
chiuso definitivamente i battenti.
Di quelle che continuano
l’attività, il 70,9% (ben 141) sono artigiane, settore, quello
artigiano, che ha visto scomparire il 40% del proprio tessuto
imprenditoriale.
Lascia senza parole il dossier sulle imprese del “Sistema Casa del
Comune di Ittiri”, elaborato dall’Osservatorio per le PMI di
Confartigianato Imprese Sardegna, su fonte UNIONCAMERE-INFOCAMERE per
gli anni 2009-2018, presentato dalla Presidente di Confartigianato
Imprese Sassari, Maria Amelia Lai, al Sindaco del Comune, Antonio Sau,
durante un incontro al quale hanno partecipato anche il Segretario
Provinciale di Confartigianato Sassari, Antonio Alivesi, il Presidente
della sezione locale di Confartigianato Sassari, Vincenzo Casiddu con
il direttivo zonale e l’Assessore Comunale alle Attività Produttive,
Gian Mario Cossu.
“Eravamo consapevoli della crisi ma questi numeri certificano un
disastro – ha commentato la Presidente Lai – soprattutto per le
imprese artigiane e per il resto delle micro e piccole che, da sempre,
hanno rappresentato l’humus del sistema produttivo territoriale”.
“Dobbiamo fare di tutto per invertire la rotta e salvare quelle
imprese locali che sono sopravvissute allo tsunami di questi anni – ha
continuato la Presidente – per questo il nostro suggerimento
all’Amministrazione Comunale è quello di sostenere gli appalti a
misura di Pmi, in modo da garantire qualità e professionalità del
territorio”.
“Questa è l’occasione giusta per cambiare passo e
valorizzare il ruolo delle piccole imprese nel mercato degli appalti
pubblici – ha sottolineato - ciò significa che le nostre imprese sono
pronte a partecipare alle gare ma l’importante è che la stazione
appaltante le inviti, le coinvolga, anche con il metodo della
rotazione: solo in questo modo si può sperare in un futuro per gli
stessi imprenditori, dipendenti e famiglie”.
In sintonia con la Presidente, anche il Segretario provinciale della
Confartigianato, Antonio Alivesi che, numeri alla mano, ha ricordato
come la crisi abbia colpito ovunque e in tutti i settori e di come sia
stata trasversale a tutti i comparti dal commercio all’artigianato ai
servizi e all’agricoltura e non stia facendo distinzione tra grande o
piccola impresa.
“Per quanto riguarda l’artigianato, il settore più colpito è stato, e
continua a essere, quello delle costruzioni e dell’indotto
(serramentisti, impiantisti, commercio di laterizi, ecc.) – ha
ribadito Alivesi – per questo, come Associazione Imprenditoriale,
sentiamo forte la responsabilità e la voglia di interpretare il dramma
della mancanza di prospettive del territorio che si riverbera sulle
realtà produttrici, sull’economia e su tutta la società”.
“Da circa dieci anni, il sistema delle costruzioni di Ittiri e delle
zone limitrofe è andato in tilt – ha voluto rimarcare Vincenzo
Casiddu, Presidente della sezione locale di Confartigianato Sassari -
questo settore economico era quello attorno al quale operano, e
operavano, nell’indotto, altre tipologie di imprese, come le
falegnamerie, le lavorazioni metalliche e l’impiantistica, attività
che, di fatto, sono state risucchiate nel vortice della crisi”. “Siamo
qui in rappresentanza di tante imprese che sono in difficoltà – ha
sottolineato Casiddu - per cominciare un dialogo con
l’Amministrazione, confrontarci e dialogare e progettare azioni per
rilanciare la ripresa e trovare una linea comune per uscire dalla
crisi.
Per questo chiediamo al Sindaco sia un maggiore coinvolgimento
delle imprese locali nelle gare pubbliche, sia che le stazioni
appaltanti considerino il principio della rotazione fra le aziende”.
La chiusura dell’incontro è spettata al Sindaco Antonio Sau, che ha
ricordato sia gli interventi dell’Amministrazione per creare
prospettive di lavoro per imprese e lavoratori, sia l’impegno passato
e futuro per una collaborazione che vada di pari passo con le
richieste di Confartigianato Sassari per far ripartire l’economia.
“A Ittiri – ha affermato il Sindaco - nei prossimi mesi partiranno
altre progettualità anche grazie all’aggiudicazione di alcuni
importanti bandi regionali riguardanti l’efficientamento energetico
degli immobili pubblici”.