C’è anche la delegazione dei Giovani Imprenditori di Confartigianato
della Sardegna all’annuale Convention Nazionale dei Giovani
Imprenditori di Confartigianato, dal titolo “We Know How-Prevedere e
modellare il cambiamento”, in svolgimento a Roma.
La crisi non è ancora alle spalle ma loro continuano a credere
nell’impresa, creando, migliorando e vendendo prodotti e servizi in
tutta la Sardegna, nel resto dell’Italia e in molte parti del Mondo.
Lo fanno anche scambiandosi idee, esperienze, collaborazioni ma anche
concretizzando il passaggio di testimone con genitori o nonni.
Per questo, 11 giovani artigiani provenienti da tutta la regione, in
rappresentanza di settori e territori, da ieri si confrontano con il
mondo dell’impresa e della politica, sui diversi temi quali
rivoluzione digitale, alternanza scuola-lavoro, welfare e Impresa 4.0.
Proprio in quest’ultimo argomento, nella tavola rotonda dal titolo
“Impresa 4.0: il digitale a misura di micro e piccola impresa
artigiana”, è stato coinvolto anche Andrea Vallascas, Deputato
cagliaritano del M5S.
La Convention sarà anche l’occasione per presentare, oltre a
un’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato per i Giovani
Imprenditori, anche i risultati di una ricerca sui temi oggetto della
Convention.
Della delegazione regionale dei Giovani Imprenditori di
Confartigianato Sardegna, guidata da Riccardo Porta, componente della
Giunta Nazionale, fanno parte Martina Meloni, Valentina Meloni e
Simone Ballo da Olbia-Tempio, Idio Salonis, Laura Ariu, Enrico Caboni,
Adelina Coccodi e Francesca Angioni dalla provincia di Cagliari,
Antonio Martinez e Antonio Giuseppe Piroddu da Sassari, Ivano Demelas
e Giuseppe Tatti da Nuoro.
“L’evento di quest’anno coincide con l’avvio di una Legislatura che
vedrà più della metà dei Parlamentari con una età giovane – commenta
Riccardo Porta, componente della Giunta Nazionale – e il tema scelto
vuole rappresentare la sintesi dell’idea dei Giovani sul presente e
sul futuro delle imprese e del Paese”.
“La nostra sfida è quella di inventare il futuro, costruire il nuovo,
innovare – continua – una scelta convinta in questa fase dell’economia
mondiale che ci impone di saper cambiare”. “Dobbiamo scrivere il
futuro delle nostre imprese, dei nostri giovani colleghi e dell’Italia
– conclude il componente della Giunta Nazionale – e la risposta viene
dal passato: è il valore della nostra storia produttiva”.
Sono i 2.918 artigiani under 35 della Sardegna che, in rappresentanza
del 17,2% di tutte le imprese giovanili presenti nell’Isola, sono
attivi nella ristorazione, (16,1%), nelle costruzioni e nella cura
del paesaggio (14,4%), nei servizi alla persona (10,5%), nelle
produzioni alimentari (9,4%), nella riparazione, manutenzione e
installazione di macchine e apparecchiature (9,3%), nei lavori
specializzati delle costruzioni (8,6%) e della costruzione di edifici
(8,4%), nelle riparazioni di strumenti informatici e strumenti per la
casa (6,7%) e in tante altre attività.
La maggior parte di questi, il 20,5% opera nel nord Sardegna (1.110
imprese nella provincia di Sassari e Olbia), il 16,4% in quella di
Cagliari (991 realtà), il 15,4% a Nuoro (609) e il 15,3% (218 aziende)
a Oristano.
Nonostante tutto, in Sardegna, come in Italia, la voglia dei giovani
di fare impresa non manca e lo testimoniano i tantissimi imprenditori
artigiani under 40 nelle cui mani è affidato il futuro della piccola
impresa sarda e italiana.
Le nuove leve dell’artigianato italiano, per questo, si battono per
costruire nuove opportunità di occupazione attraverso uno stretto
collegamento tra i percorsi di istruzione, formazione e informazione
ed il mercato del lavoro.
Tutto ciò per avere giovani preparati,
competenti, aperti al mercato, che sappiano coniugare il sapere e il
saper fare.
Su questo fronte, i Giovani Imprenditori di Confartigianato sono
impegnati in attività di collaborazione con la scuola. Infatti, per
consentire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, è necessario
coinvolgere tutti i soggetti interessati: impresa, ragazzo, famiglia e
docenti, lavorando per migliorare tutti i livelli scolastici.
Inoltre, i Giovani Imprenditori di Confartigianato esplorano le piste
dell’innovazione tecnologica, della rivoluzione digitale, per indicare
alle nuove generazioni le opportunità per affermarsi nel mondo del
lavoro.