Le Classi 3C, 3B, 3D e 3E della Scuola Media dell'Istituto Comprensivo
n.3 di Alghero, dei plessi Via Biasi e Santa Maria La Palma,
accompagnati dai docenti Franco Arras, Mariella Carboni, Vanna
Dettori, Caterina Gallo, Giusy Pascalis, Silvia Solinas e Daniela
Tilloca, insieme alla dirigente scolastica Paola Masala, partiranno
dal 20 al 24 Marzo per un viaggio della memoria in direzione Cracovia
(Polonia).
Durante la permanenza in Polonia gli studenti visiteranno, oltre ai
campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau dove i nazisti tra il
1942 e il 1945 uccisero più di un milione di persone, la Cracovia
ebraica e il Museo Schindler, luoghi-simbolo della Shoah.
Si tratta della parte formativa centrale di un percorso didattico
avviato nei mesi scorsi con il progetto “Oswiecim” ideato della
professoressa Vanna Dettori, con l'obiettivo di formare testimoni in
grado di continuare la trasmissione della memoria della Shoah e dei
genocidi nazisti alle generazioni future.
La storia ci chiama ad una
responsabilità di cui dobbiamo farci carico tutti insieme. Ciascuno di
noi può essere protagonista della storia futura se è consapevole del
passato. Questa iniziativa avrà la collaborazione del Comune di
Alghero, che ha manifestato la sua volontà di partecipare al progetto
didattico che sta svolgendo la Scuola Media dell'Istituto Comprensivo
n.3 di Via Biasi e Santa Maria La Palma.
Inoltre questo viaggio di istruzione è collegato al progetto
internazionale Etwinning “The Holocaust and The Righteous” creato
della professoressa Daniela Tilloca, che permetterà ai ragazzi di
Alghero un incontro formativo con i ragazzi polacchi della scuola
“Zespól Szkól Samorzadowych nr 1 w Limanowej” durante i giorni del
loro soggiorno a Cracovia, e sempre all'interno di questo scambio
internazionale i ragazzi della scuola “1st Junior High School of
Byron, Gymnasio Karea”, di Atene, visiteranno Alghero per incontrare i
loro colleghi algheresi nel mese di maggio.
Di ritorno dal viaggio il gruppo proseguirà il percorso didattico, per
riflettere sull’esperienza vissuta e comunicare alle rispettive
famiglie e a tutta la città quanto elaborato all'interno del progetto,
anche con la realizzazione di una mostra fotografica che,
presumibilmente, verrà organizzata verso la fine del mese di maggio e
le prime settimane di giugno.