Conflavoro cresce e si propone sempre di più come una nuova rappresentanza di impresa

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   Lo fa in Italia, ma anche in Sardegna, dove nell'ultimo anno risultano associate, come da un'analisi dell'ufficio studi di Conflavoro, ben 6384 imprese, al terzo posto in Italia, dopo Toscana e Sicilia. La dimostrazione di un lavoro capillare, vicino ad imprese e lavoratori per impegnassi insieme nel superamento di un difficile momento congiunturale come questo. Soddisfazione espressa anche dal sassarese Mario Ara, vicepresidente nazionale dell'organizzazione:" Eravamo certi di aver svolto un buon lavoro e i numeri ci danno ragione - dice - ma a sapere che la strada intrapresa è quella giusta ce lo dimostrano quotidianamente gli imprenditori con cui le nostra strutture collaborano".

   Conflavoro PMI garantisce a tutti i soci assistenza e affiancamento alla loro vita imprenditoriale, offrendo oltre ai servizi ordinari, come accesso al credito, tutela legale, consulenza finanziaria, formazione in ambito di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, un’effettiva assistenza sindacale a favore dell’intera impresa, prestando particolare cura alla gestione effettiva dei CCNL - Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro. In collaborazione con i consulenti del lavoro e aziendali. Le categorie rappresentate ci sono tutte, nessuna esclusa, Dall'industria all'agricoltura, dai trasposrti all'artigianato passando dal commercio e servizi fino al mondo delle libere professioni. "Da nord a sud, Conflavoro è presente nella nostra Isola - prosegue Ara- per rappresentare, a livello nazionale, comunitario e internazionale, gli associati e promuovere o realizzare studi e ricerche su questioni inerenti le piccole e medie imprese.

  Per stipulare, in sede nazionale accordi economici, patti e contratti sindacali collettivi a favore delle aziende associate. Creare e promuovere convenzioni con Aziende ed Enti per favorire gli associati, sia a livello territoriale che nazionale. In un'ottica locale e globalizzata allo stesso tempo". Per far sì che le imprese siano sempre più competitive. "Se è vero che noi lavoriamo con le imprese per rendere le loro azioni sempre più efficaci è altrettanto vero che è necessario creare le condizioni per consentirgli di operare. In questo senso anche le forze politiche che che tra poco conosceranno l'esito del voto dovranno fare la loro parte puntando su seri interventi dedicati a infrastrutture e trasporti, costi dell'energia e accesso al credito".