MIO Italia: basta con il coprifuoco, antidemocratico e incomprensibile

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  Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, Movimento Imprese Ospitalità, l'associazione spontanea sorta dopo i disastri della pandemia che si sono abbattuti sulle attività di ristorazione e pubblico esercizio, interviene sulla attuale situazione che vede il comparto alle prese con provvedimenti restrittivi non proprio comprensibili. «Oggi siamo al 130esimo giorno di restrizioni. Troppi. Il lockdown dell’anno scorso è durato la metà.

   MIO Italia - afferma Bianchini - chiede la fine immediata del coprifuoco, misura inutile e a dir poco antidemocratica, e l’apertura di ristoranti, bar, pub e pizzerie, a pranzo e a cena, a prescindere dagli spazi esterni. Se le stazioni metro sono aperte, se i bus girano con gli assembramenti di cui tutti abbiamo conoscenza, non si capisce perché i locali, sulla base dei severi protocolli anti covid esistenti, non possano riaprire. Il governo centrale ce lo deve spiegare. Non ci sono studi scientifici - conclude - che individuano i ristoranti come i luoghi del contagio».