Università per i rifugiati: tra i partner anche l'Accademia dell'Arcidiocesi

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  La Fondazione Accademia dell'Arcidiocesi contribuirà nell'Anno Accademico 2020/21 al sostegno nello studio universitario di tre giovani provenienti dall'Eritrea, che potranno frequentare l'Università degli studi di Sassari. L’intesa vede coinvolte diverse istituzioni: l’Università UNISS, il Comune di Sassari, la Caritas Diocesana di Sassari, la Fondazione Accademia e l’ERSU. Venti rifugiati destinatari di borse di studio sono arrivati all’aeroporto di Fiumicino e proseguiranno il percorso accademico in dieci atenei italiani, grazie al progetto University Corridors for Refugees.

  Gli studenti, tra cui una donna, provengono da Eritrea, Sudan, Sud Sudan e Repubblica Democratica del Congo. Con un bando pubblico sono stati selezionati da una commissione individuata da ciascuna università sulla base del merito accademico e della motivazione. Una volta completato il periodo di quarantena, reso obbligatorio dall’emergenza Coivd-19, gli studenti inizieranno il loro percorso universitario presso le Università di Cagliari, Firenze, L’Aquila, Milano (statale), Padova, Perugia, Pisa, Roma (LUISS), Sassari, e Venezia (IUAV). I tre studenti accolti a Sassari, tutti provenienti dall’Eritrea, si sono iscritti ai corsi di Laurea Magistrale in Economia, Wildlife Management Conservationd and Control e Pianificazione e politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio.

   Il progetto, che vede la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, di Caritas Italiana e Diaconia Valdese, è reso possibile anche grazie al sostegno dell’Università di Bologna (promotrice della prima edizione del progetto nel 2019) e di un’ampia rete di partner in Etiopia (Gandhi Charity) e in Italia, che assicureranno il supporto necessario agli studenti per tutta la durata del programma di laurea magistrale.