Per la prima volta, infatti, Treccani accoglie la cultura delle
Indicazioni Geografiche e dei prodotti tipici italiani all’interno del
corpus delle sue opere con la pubblicazione della decima edizione
dell’Atlante Qualivita, il primo e unico volume a livello europeo
dedicato alle produzioni certificate. Un riferimento “enciclopedico”
realizzato da Fondazione Qualivita, in collaborazione con OriGIn
Italia e Federdoc, per affermare il ruolo delle filiere italiane di
qualità come elemento della cultura nazionale, a fianco di un
inestimabile valore economico per il Paese.
“Siamo molto orgogliosi di essere stati inseriti in questa nuova
sezione del prestigioso Atlante Qualivita, che per la prima volta
accoglie la cultura delle Indicazioni Geografiche e dei prodotti
tipici italiani”, dice il presidente del Consorzio di tutela del
Pecorino Romano DOP, Salvatore Palitta. “Il Pecorino Romano DOP è
anche cultura, perché è il prodotto di un antico sapere che racconta
una tradizione unica, inimitabile e millenaria conservata e
tramandata nel tempo”.
Alla presentazione a Roma dell’Atlante Qualivita - I prodotti
agroalimentari e vitivinicoli italiani DOP IGP STG - Le bevande
spiritose italiane IG, hanno partecipato la Ministra delle politiche
agricole Teresa Bellanova, il Coordinatore S&D ComAgri del Parlamento
europeo Paolo De Castro, Cesare Mazzetti Presidente Fondazione
Qualivita, Riccardo Ricci Curbastro Presidente Federdoc, Cesare
Baldrighi Presidente OriGIn Italia, Massimo Bray Direttore generale
Istituto della Enciclopedia Italiana e Mauro Rosati Direttore
Fondazione Qualivita.
L'opera rappresenta una fotografia del panorama agroalimentare di
qualità nazionale a Indicazione Geografica a cui la Sardegna
contribuisce con un totale di 46 prodotti DOP, IGP, STG e bevande
spiritose IG tutelati e riconosciuti dall'UE.
L’Atlante Qualivita si pone come sintesi profonda di una ricchezza
variegata grazie a 860 schede prodotto, suddivise in tre sezioni:
prodotti agroalimentari (299 schede), prodotti vitivinicoli (526
schede)e bevande spiritose (35 schede realizzate in collaborazione con
Assodistil), che descrivono dettagliatamente ognuna delle eccellenze
italiane tutelate come Indicazione Geografica, attraverso informazioni
su metodo di lavorazione, storia, normative, caratteristiche
nutrizionali e organolettiche dei prodotti stessi.
Un rinnovato
strumento di conoscenza destinato agli italiani, da sempre predisposti
ad essere consumatori consapevoli e attenti ai concetti di autenticità
ed origine.
Un valore culturale, quello dei prodotti DOP e IGP, testimoniato anche
dalle strette connessioni con alcuni riconoscimenti in Italia
dell’UNESCO. Tra questi, i patrimoni culturali immateriali. Un
patrimonio inestimabile, che emerge anche dalle indagini realizzate da
Ismea e Qualivita che hanno mappato oltre 600 Risorse Culturali - dai
Beni architettonici e artistici fino alle opere letterarie - più di
200 Eventi e 150 Itinerari tutti legati alle produzioni DOP IGP.