Sassari: lunedì si inaugura il Presepe di Casa Serena - C'è anche una mostra

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Le casette illuminate nel parco, l'immancabile presepe con la cascata e le statue costruite dagli ospiti, l'albero che svetta con le sue luci colorate all'ingresso. Casa Serena anche quest'anno si fa trovare pronta dai tanti visitatori che durante le festività natalizie scelgono di ammirare gli addobbi della residenza in via Pasubio. E per il 2019 c'è una novità: il 16 dicembre, alle 10, sarà inaugurata sia la natività, sia una mostra di opere frutto del laboratorio seguito dagli anziani e condotto dalle arte-terapeute che lì stanno svolgendo un tirocinio. 

 L'appuntamento è per lunedì alle 10 nella sala dove ogni anno è allestito il presepe, un piccolo capolavoro che riceve sempre la visita di tanti curiosi. Il coro dell'istituto comprensivo Pertini Biasi allieterà la giornata, insieme a quello di Casa Serena. La natività sarà benedetta, alla presenza degli ospiti, delle autorità, dei bambini e dei tanti visitatori. Nel 1996 alcuni anziani avevano costruito delle piccole casette e, sistemate a dovere in un angolo della grande sala dell'istituto, avevano dato vita al primo presepe di Casa Serena. Questo simbolo della Natività e del clima natalizio aveva incuriosito gli altri ospiti che, piano piano, hanno partecipato, col passare degli anni, ad ampliare quello che oggi è diventato un presepe di diversi metri quadri, con colline, grotte, capanne costruite in legno e argilla, così come le statuine che lo animano, vestite coi costumi sardi. Il tutto, illuminato a dovere dalle luci sistemate con cura. L'opera può essere visitata con ingresso libero per tutte le festività natalizie. 

 Intanto prosegue l'iniziativa “Una cartolina di auguri per Casa Serena” con cui gli anziani invitano chiunque lo desideri a inviare bigliettini di auguri alla residenza, rigorosamente cartacei, all'indirizzo Casa Serena, via Pasubio 18, 07100 Sassari. L'idea, dal sapore antico, è organizzata dal Comune di Sassari in collaborazione con la Coopas e coordinata da Adele Loriga.