L’assessore regionale della sanità Mario Nieddu e i sindacati dei
medici FIMMG, SMI, SNAMI e Intesa Sindacale hanno firmato l’accordo
sulle linee guida che porteranno alla realizzazione dei corsi per la
formazione di 60 medici da inserire in organico all’interno della rete
di emergenza e urgenza del sistema sanitario regionale.
Il corso, che sarà organizzato da Areus con l’utilizzo prevalente di
didattica attiva, in particolare esercitazioni e tirocini che saranno
svolti nelle strutture del sistema sanitario regionale, è rivolto ai
medici di medicina generale e avrà la durata di 360 ore.
“Abbiamo dato una prima importante risposta al comparto
dell’emergenza e urgenza, rispettando, in tempi rapidi, l’impegno
preso con gli operatori – spiega l’assessore Nieddu, in riferimento
all’incontro con il personale del 118 avvenuto a Oristano il 24 aprile
- . Corsi di questo tipo non venivano attivati dal 2004. Si tratta di
un’iniziativa particolarmente attesa, che permetterà di rispondere
alla carenza di personale in servizio nel 118, con la conseguenza di
poter garantire un servizio migliore a beneficio dei cittadini e degli
stessi operatori sanitari.
Abbiamo dato immediatamente mandato ad
Areus per l’organizzazione dei corsi e confidiamo che partano al più
presto”.
L’accesso al corso offrirà una corsia preferenziale ai medici
residenti in Sardegna. “Abbiamo valorizzare le professionalità già
presenti sul nostro territorio voluto – conclude l’assessore – che
potranno così continuare a esercitare nell’isola, dando un contributo
preziosissimo alla nostra sanità”.
I posti disponibili al corso seguiranno la seguente ripartizione:
Per il 30% (18 sanitari) i medici incaricati nei servizi di continuità
assistenziale presso le Assl della Regione Sardegna e i medici
residenti in Sardegna secondo la graduatoria regionale in vigore.
Per il 50% (30 sanitari) i medici in possesso dell’attestato di
formazione in medicina generale non iscritti alla graduatoria
regionale, con priorità per i residenti in Sardegna.
Per il 20% i medici non in possesso dell’attestato di formazione in
medicina generale e non iscritti alla graduatoria, con priorità per i
residenti in Sardegna.