Mangiare bene per vivere meglio. Pillole di longevità e di benessere
arrivano da Porto Cervo dove Amanda Hamilton, scrittrice ed esperta di
wellness e Allan Bay, scrittore e critico gastronomico, hanno aperto
la terza giornata del Porto Cervo Wine&Food Festival.
Durante il dibattito dal titolo “Mangiari mediterranei: il futuro a
tavola”, coordinato da Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del
Bere e curatore dei seminari della rassegna, si è discusso
dell’evoluzione della cucina.
La Hamilton è la protagonista dei nuovi menù salutisti dell’hotel
Cala di Volpe, una rivoluzione che parte dal mangiare sardo. “Io e il
team di Marriott Costa Smeralda ci siamo concentrati sui prodotti
sardi, che includiamo in tutti i menù – spiega la Hamilton -.
Utilizziamo i prodotti dell’orto, che vengono coltivati qui, perché ai
nostri clienti vogliamo offrire una vera esperienza della Sardegna
legata al cibo”.
I menù del Cala di Volpe partono dalla colazione, con cibi che hanno
un basso apporto di zuccheri aggiunti, o molti tipi di succhi
dietetici, portando avanti il concetto dell’equilibrio tra l’apporto
calorico di proteine e carboidrati. “La Marriott mi ha chiesto di
ampliare l’offerta esistente, per una tipologia di clientela facoltosa
che ha poco tempo a disposizione e va alla ricerca del benessere –
sottolinea la Hamilton -. Ci basiamo poi sul fattore esperienza,
avvicinando i nostri clienti ai cibi artigianali, che hanno un basso
apporto calorico, basata su ingredienti sani che consentono di perdere
peso e stare in forma”.
Cibi e prodotti sardi, che scontano l’atavico problema del confronto
con un mercato globale che non perdona il muoversi in ordine sparso.
“L’enogastronomia sarda ha una carta importante da giocare: i
produttori – ha consigliato Allan Bay - devono trovare il coraggio di
consorziarsi per imporsi sul mercato con un marchio forte che li
contraddistingua”.
Al termine del dibattito sono proseguite le degustazioni al Conference
Center, dove il folto pubblico ha potuto testare le migliori
produzioni di vino e cibi sardi, nazionali e internazionali. Anche
l’edizione 2019 è stata omaggiata dal saluto dei grandi maestri
dell’accoglienza dell’associazione Amira, che vanta una rappresentanza
sarda di tutto rispetto.
In serata l’appuntamento più atteso della
rassegna con il concerto della cantante Malika Ayane al Cala di Volpe,
che ha chiuso la cena di gala stellata preparata dagli chef Marriott
Costa Smeralda. Domenica, per l’ultima giornata del festival, il
programma prevede il dibattito “I centennials: usi, costumi e consumi
di una generazione”. I relatori saranno: Galliano Cocco, docente di
Economia all’Università di Pescara; Guido di Fraia, docente di
Sociologia dell’Università IULM di Milano e Maurizio Mattucci,
consulente di marketing e comunicazione. Infine, ancora degustazioni
al Conference Center.