Con la scadenza delle concessioni trentennali e con l’avvio del piano
delle estumulazioni saranno ricavati nuovi loculi all’interno del
cimitero di via Balai. La sistemazione degli spazi sarà curata dalla
ditta Italstudi, che gestisce le strutture cimiteriali di Porto
Torres, compresa quella di Ponti Pizzinnu. La procedura non prevede
costi per l’Amministrazione comunale, che riscuoterà un aggio pari al
20% della tariffa di concessione dei loculi e del 50% delle cellette
ossario.
«Con questo provvedimento riusciremo a raggiungere due obiettivi: da
un lato – sottolinea l’Assessore ai Servizi cimiteriali, Cristina
Biancu – recupereremo spazi per le famiglie dei defunti che
chiederanno di avere un loculo nel cimitero di via Balai, dall’altro
riusciremo a garantire degli introiti anche all’Amministrazione per
gli affidamenti dei loculi e delle cellette, cifre che poi potranno
essere utilizzate per attività a favore della comunità».
Il Comune ha
provveduto nelle scorse settimane a pubblicare l’avviso pubblico
informativo rivolto alle famiglie che avevano concessioni di loculi in
scadenza. Con il decorrere dei termini è stato poi possibile
quantificare il numero degli spazi che torneranno nella disponibilità
del Comune: saranno 59 i loculi e 14 le cellette da riaffidare. I
resti ossei di ciascuna salma, rinvenuti nel corso delle operazioni
cimiteriali, verranno depositati singolarmente nell’ossario comune. Le
salme che saranno in una condizione tale da non poter essere ridotte
verranno, invece, cremate. I loculi liberati a seguito della procedura
di estumulazione dovranno essere rimessi a norma e riconcessi in uso,
a chi ne farà richiesta, al prezzo che verrà stabilito sulla base dei
costi effettivamente sostenuti per tutto il servizio di estumulazione
e sulla base delle attuali tariffe di concessione applicate nel
cimitero di via Balai e nel nuovo cimitero di Ponte Pizzinnu.
«Le
tariffe del cimitero di via Balai non subiranno sostanziali variazioni
rispetto a quelle fissate tre anni fa. È bene ricordare – conclude
l’Assessora – che i costi sono superiori rispetto a quelli della
struttura di Ponte Pizzinnu per delle motivazioni precise, che vanno
dalla posizione centrale del cimitero alle maggiori spese sostenute
per il servizio di estumulazione e per l’adeguamento dei vecchi
loculi».