Giovedì 17 gennaio, alle 16, nella Sala conferenze della Caserma La
Marmora, in Piazza Castello 9, a confrontarsi sul tema saranno il
generale dei Carabinieri (in congedo) Luciano Garofano, volto noto di
Quarto Grado ed ex comandante dei RIS di Parma, il Procuratore
aggiunto della Repubblica del Tribunale di Cagliari, Paolo De Angelis,
il penalista Gabriele Satta del Foro turritano e Alessandra Nivoli,
docente associata di Psichiatria dell’Università di Sassari.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione Culturale Ammentu che,
come ha sottolineato la presidente Mariella Usai, prosegue
nell’intento di approfondire tematiche di forte interesse sociale, in
particolare seguendo il percorso tracciato nel 2017 con un partecipato
convegno sulla violenza di genere.
L’incontro sarà introdotto e moderato dall’avvocato Roberto Vannini,
segretario dell’associazione, mentre per i saluti istituzionali
interverranno il presidente dell’Ordine forense di Sassari, Mariano
Mameli, e il presidente della Camera penale “Enzo Tortora”, Marco
Palmieri. L’evento è ad accesso limitato ed è valevole per i crediti
formativi dell’Ordine forense.
Molto attesa è la partecipazione di Luciano Garofano, ospite fisso
nella nota trasmissione di Rete4 , che presenterà un intervento sui
“Labirinti del male” (titolo del suo ultimo libro), concentrandosi in
particolare sul più recente caso di femminicidio avvenuto in Sardegna,
paradigmatico dei limiti della prevenzione e di come sia possibile
perdersi anche nei labirinti della burocrazia.
“Anche se esiste una legge sul femminicidio le cose non sono cambiate,
il numero delle vittime è rimasto inalterato e la giustizia a tarda a
essere esercitata – ha spiegato l’ex comandante dei RIS –. C’è
necessità di prevenzione, che ritengo l’aspetto più importante per
combattere il fenomeno.
Fare prevenzione significa sensibilizzare e
sostenere le vittime e convincerle a denunciare il prima possibile, ma
non serve a nulla se poi l’azione repressiva non funziona”. Durante la
carriera ai vertici del Reparto investigativo dell’Arma, Garofano si è
occupato di casi eclatanti come la strage di Capaci, la strage di
Erba, il caso di Cogne e del serial killer Donato Bilancia.
A concentrarsi sugli aspetti giuridici e sull’incidenza del fenomeno
in Sardegna sarà in particolare il procuratore De Angelis, mentre
l’avvocato Satta inquadrerà la prospettiva della tutela giuridica
delle vittime elaborando alcune riflessioni sull’adeguatezza
dell’attuale normativa.
La violenza e l’aggressività tuttavia non nascono necessariamente da
una malattia mentale, ma da una serie di concause come predisposizione
biologica, educazione, fattori ambientali, abuso di alcol o di altre
sostanze. Aspetti che saranno approfonditi dalla psichiatra Alessandra
Nivoli.