"Il Progetto del Cammino di san Saturnino unisce persone e territori
andando oltre quei campanilismi che da sempre ostacolano la crescita e
lo sviluppo della nostra cultura come del nostro turismo. Vi
rivolgiamo l'invito a portare avanti con forza questa bella iniziativa
perché la ritengo molto importante, non solo dal punto di vista
culturale, ma anche dal punto di vista religioso".
Queste le parole del segretario nazionale dell'Unione Apostolica del
Clero, don Albino Sanna, espresse nella sala del Carroccio in
Campidoglio a Roma, durante il penultimo convegno di presentazione del
Progetto turistico legato al Cammino religioso di san Saturnino che
segue la tappa milanese del 12 ottobre scorso e che approderà infine a
Cagliari il 26 ottobre prossimo (ore 9 - Auditorium Fondazione di
Sardegna) dando inizio a una serie di manifestazioni che andranno
avanti fino al 30 ottobre, giorno in cui si festeggia il santo patrono
del capoluogo sardo e di Isili.
Promosso dall'associazione pedagogica socio culturale Athanatos di
Cagliari (presieduta dal vice presidente dell'Associazione nazionale
dei pedagogisti italiani, Daniela Noli), per la seconda edizione 2018,
il progetto di promozione turistica allarga dunque i suoi orizzonti
creando un ponte di collegamento fra Cagliari-Milano fino alla
Capitale, con l'obiettivo di interagire con altre regioni italiane per
la promozione dell'Isola. Dal capoluogo lombardo al Campidoglio, dove
oltre al prelato sardo, insignito dell’onorificenza di prelato d’onore
di Sua Santità da Papa Benedetto XVI, sono intervenuti numerosi
rappresentanti di Istituzioni, Enti, associazioni nazionali e
regionali del Lazio (fra questi Moira Rotondo dell'Anci, Antonio
Gazzellone dell'Università Roma 3 - Agenzia regionale Turismo) che -
dopo aver accolto con favore l'iniziativa presentata a Roma - hanno
espresso la volontà di collaborare al progetto per rafforzare la
promozione turistica a livello nazionale attraverso iniziative
interregionali che daranno visibilità ai territori e alle loro
eccellenze.
A cominciare dai prodotti agroalimentari sardi sempre in
vetrina grazie agli stand allestiti da Coldiretti Sardegna e Donne
impresa Coldiretti Sardegna.
Anche per questo motivo il progetto di promozione
turistico-socioculturale e della tradizione agroalimentare della
Sardegna ha ricevuto il plauso dell'Unione Apostolica del Clero e
dell'Anci, dopo aver conquistato la Lombardia durante il primo
convegno a Milano: "Credo fermamente nello sviluppo di iniziative
interregionali finalizzate alla valorizzazione dell'offerta turistica
in ambito religioso", aveva dichiarato in quella occasione l'assessore
regionale al Turismo Lara Magoni.
"Quest'anno abbiamo deciso di varcare i confini regionali facendo
conoscere il Cammino di san Saturnino a Roma e Milano", spiega Daniela
Noli, presidente dell'associazione Athanatos che cura il Progetto di
promozione turistica legato al cammino religioso: "Attraverso la
collaborazione e l'interazione con altre Istituzioni, Enti e
associazioni della Lombardia e del Lazio potremo promuovere con più
forza, esaltandoli, percorsi, luoghi e paesi spesso meno conosciuti
della nostra bella Isola, creando, perché no, nuovi posti di lavoro
per i nostri giovani e non solo.
Per noi - conclude Noli - si tratta
di una grande scommessa che l'anno prossimo potrebbe varcare i confini
nazionali, approdando perfino in Europa e mettendo ancora una volta in
vetrina le nostre eccellenze enogastronomiche con il prezioso
contributo di Coldiretti Sardegna e Donne impresa Coldiretti Sardegna,
partner del Progetto".
"Promuovere la Sardegna è il nostro obiettivo principale -
sottolineano Luca Saba (direttore Coldiretti Sardegna) e Maria Gina
Ledda (direttore Donne impresa Coldiretti Sardegna): "Per questo
abbiamo deciso convintamente di collaborare a questo Progetto di
promozione turistica legato a uno dei cammini religiosi dell'Isola. Si
tratta di un'altra e nuova occasione che ci permetterà di far
conoscere i prodotti della nostra Terra in altri centri della
Penisola, attraverso il legame fra cibo, territori, turismo religioso
e tradizioni popolari".
Patrocinato dalla Regione Sardegna, che "sta investendo imponenti
risorse su questo tipo di progettualità perchè abbiamo la necessità di
lavorare su segmenti di turismo ed esperienza che non siano soltanto
legati alla stagione balneare, ma anche al nostro patrimonio
culturale" - ha sottolineato durante il convegno a Milano, l'assessore
regionale al Turismo Barbara Argiolas - il cammino di san Saturnino
cresce dunque di anno in anno con l'auspicio possa rappresentare - ha
aggiunto l'assessore - "un'importante occasione di sviluppo economico
per i territori coinvolti".
Da Cagliari a Isili, passando per Mandas, Siurgus Donigala, Ussana,
Serri, Gergei, Escolca: gli otto comuni sardi che quest'anno hanno
aderito al Progetto diventeranno protagonisti del ricco calendario di
manifestazioni previste dal 26 al 30 ottobre. Fra gli appuntamenti
anche le gare di dragon boat e canoa: 27 ottobre (dalle 15.30 - "Coppa
San Saturnino" - spiaggetta Su Siccu a Cagliari) con la partecipazione
delle associazioni Dragon Boat, Karalis Pink Team, Dragonauti Cagliari
e Lega Navale Sezione Cagliari.