Il Banco di Sardegna è risultato aggiudicatario della gara, indetta
dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), per la gestione del
Fondo dei Fondi creato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca (MIUR), in attuazione del Programma Operativo
Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione 2014-2020. II Fondo, che ha una
dotazione finanziaria di 62 milioni di euro, è finalizzato a stimolare
e promuovere investimenti nella Ricerca e nell'Innovazione.
L'obiettivo dell'iniziativa è quello di contribuire a ridurre il
divario esistente in materia di R&I tra il Sud d'Italia e il resto del
Paese, secondo quanto stabilito dalla politica di coesione economica e
sociale dell'Unione Europea. Le regioni coinvolte solo quelle in
transizione (Sardegna, Abruzzo e Molise) e quelle meno sviluppate
(Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Basilicata).
A tal fine, è stata rinnovata la collaborazione di successo con
l’Advisor Sinloc spa, già sperimentata con Jessica Sardegna.
Il Fondo sarà presentato in un incontro pubblico mercoledì 26
settembre alle ore 12 a Cagliari, nella Sala Convegni all'ottavo piano
delle sede del Banco di Sardegna, in viale Bonaria 33. Parteciperanno
il Vicepresidente della BEI Dario Scannapieco, il Presidente e il
Direttore Generale del Banco di Sardegna Antonello Arru e Giuseppe
Cuccurese, l’Amministratore Delegato di Sinloc Antonio Rigon, il
Direttore delle Operazioni per Italia e Balcani di BEI Miguel Morgado.
Le relazioni saranno illustrate dalla Responsabile del Fondo di
Investimento per il Banco di Sardegna, Paola Del Fabro, e dal Capo
Unità Strumenti Finanziari di BEI, Andrea Bua.
Il Banco, attraverso l'Ufficio Finanza d'Impresa e Crediti Speciali,
gestirà la valutazione di progetti di R&I svolti nel Sud d'Italia per
la concessione delle risorse disponibili sotto forma di finanziamenti
e investimenti in Equity, ossia nella partecipazione nel capitale di
rischio dell’impresa, a cui potranno essere associate ulteriori
risorse di co-finanziamento da parte del Banco o da soggetti da esso
attivati.
I beneficiari potranno essere grandi, medie e piccole imprese, centri
di ricerca, università e istituti pubblici e privati.
L'ambito d'investimento riguarda dodici settori: aerospaziale,
agrifood, economia del mare, chimica verde, design, creatività e Made
in Italy, energia, fabbriche intelligenti, mobilità sostenibile,
salute, comunità intelligenti, sicure e inclusive, tecnologie
ambientali, tecnologie legate al patrimonio culturale.
Il Direttore Generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese ha
dichiarato: "Siamo molto soddisfatti di essere i gestori di questo
fondo e di poter, quindi, partecipare alla promozione di investimenti
in ricerca e innovazione che consentiranno alla Sardegna e al Sud
d'Italia di ridurre il divario esistente con il resto del Paese;
l'esperienza già maturata con successo nel Fondo Jessica Sardegna per
la riqualificazione delle aree urbane ci sarà molto utile potendo
contare su un gruppo operativo e su un Comitato Investimenti del Fondo
già sperimentati.
Per gli aspetti tecnico/scientifici potremo contare
sui protocolli d'intesa già sottoscritti o che verranno definiti ex
novo con diverse Università e Centri di ricerca in Sardegna e sul
territorio nazionale, sempre alla ricerca di eccellenze in tutti e
dodici i campi di intervento. Tra i settori che riguarderanno più da
vicino la Sardegna – ha concluso Cuccurese - potrebbero aprirsi
interessanti spazi di intervento verso l'agrifood, la salute e le
tecnologie legate al patrimonio culturale e all'ambiente, senza nulla
togliere agli altri settori altrettanto stimolanti".
Da sempre il Banco di Sardegna è attivo in materia di Ricerca e Innovazione.
Gestisce, in raggruppamento con Mediocredito Centrale e altre banche
nazionali, gli interventi in Ricerca e Sviluppo previsti dal Fondo
Crescita Sostenibile, finanziato dal Ministero dello Sviluppo
Economico (MISE) e finalizzato a migliorare la competitività
dell'apparato produttivo nazionale.
Inoltre, dal 1999, data della prima Convenzione diretta con il MIUR,
ha gestito progetti di Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e
Formazione su tutto il territorio nazionale e comunitario.
Il Banco di Sardegna, sempre con l’Ufficio Finanza d’Impresa e Crediti
Speciali, sta inoltre gestendo il Fondo Jessica (Joint European
Support for Sustainable Investment in City Areas - Supporto Europeo
Congiunto per gli Investimenti Sostenibili nelle Aree Urbane),
strumento d'investimento nato nel 2006 da un'iniziativa congiunta
della Commissione Europea e della BEI, con la collaborazione della
Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa. La buona gestione dello
strumento è stata riconosciuta da parte della BEI attraverso la
concessione di ulteriori 6,3 mln di euro rispetto alla dotazione
iniziale di 33,1 milioni. Grazie all'effetto moltiplicatore del Fondo
sono stati finanziati nell'Isola 14 progetti per un valore complessivo
di opere pari a circa 112 mln, che hanno creato una ricaduta positiva
sul territorio e che, a regime, produrranno anche interessanti
ricadute occupazionali.