Proseguono i lavori di manutenzione straordinaria nella zona della
rotatoria tra viale Papa Giovanni Paolo II e via Padre Zirano. Da
mercoledì 4 marzo e fino a sabato 7, salvo contrattempi, il Comune
procederà a interventi per i quali sono necessarie modifiche alla
viabilità e lo spostamento dei capolinea e biglietteria dei mezzi
pubblici.
Da mercoledì sarà chiusa al traffico via Padre Zirano, in entrambi i
sensi di marcia; sarà inoltre istituito il divieto di fermata, per
tutti i veicoli eccetto quelli del servizio di trasporto pubblico
locale Arst, in corso Vico, tra piazza sant'Antonio e piazza Della
Stazione (con l’eccezione dello stallo per la fermata Atp).
l'Arst posizionerà una biglietteria provvisoria vicino alle fermate di
corso Vico e, eventualmente, di quelle di via Turati.
L'intervento, coordinato dall'assessorato ai Lavori pubblici, consiste
nel rifacimento dei manti bituminosi in tutta la rotatoria, via Padre
Zirano, tra la strada vicinale San Lorenzo e la rotatoria di via
Amendola e via Giovanni Paolo II, compresi i raccordi con le strade di
ingresso e uscita dell'intersezione, della segnaletica orizzontale e
verticale, del livellamento dei pozzetti e delle caditoie esistenti.
Al via da mercoledì i lavori per l'eliminazione del cordolo in via
Diaz che oggi separa la pista ciclabile dalla carreggiata per le auto.
Sarà realizzata una pista ciclabile unidirezionale con lo stesso senso
di marcia dei veicoli, in sostituzione dell’attuale bidirezionale, e
questo consentirà di togliere il cordolo. Per l'esecuzione delle
operazioni in sicurezza sarà necessario istituire il divieto di sosta
su tutta via Diaz.
Il divieto di transito sarà limitato al tratto di strada (da incrocio
a incrocio) interessato dai lavori, per il tempo strettamente
necessario. I lavori, salvo contrattempi legati al maltempo, si
dovrebbero concludere in massimo cinque giorni.
La decisione era stata presa con deliberazione di Giunta il 10
dicembre. Nel documento si legge che l'Amministrazione «deve prendere
atto di alcune problematiche relative alla realizzazione delle piste
ciclabili già realizzate nel tessuto urbano cittadino e, nello
specifico della via Diaz, dove la pista ciclopedonale bidirezionale
risulta realizzata in un contesto con un elevato numero di
intersezioni a raso e di passi carrai». «In tali condizioni – si legge
ancora nella delibera - la pista ciclabile bidirezionale stessa può
rivelarsi più pericolosa dell’utilizzo della corsia destinata alle
auto, in considerazione del fatto che se non viene rispettata
un’adeguata distanza in grado di garantire un’elevata visibilità tra
automobilista e ciclista, questo sarà visto soltanto all’ultimo
momento». Un rischio che può essere ridotto con la previsione di una
pista unidirezionale che «comporta una potenziale riduzione dei punti
di conflitto delle traiettorie dei veicoli che percorrono la
carreggiata stradale».
Si tratta di una scelta dettata dalla necessità di porre immediato
rimedio al potenziale pericolo, in attesa «della revisione del Piano
Operativo di Dettaglio del progetto “MO.S.S. - MObilità Sostenibile a
Sassari”, che potrà prevedere interventi su via Diaz e su via
Zanfarino con l'istituzione di Zone 30».