Al Verdi di Sassari " Anime perdute " - La coreografia è di Livia Lepri

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La luce di Caravaggio, la musica di Beethoven e i versi di Leopardi per uno spettacolo che si preannuncia come un vero e proprio inno alla luna, o meglio, un omaggio alla ricerca di se stessi in un mondo in cui troppo spesso si è costretti a vivere di luce riflessa. Dopo aver regalato emozioni con importanti nomi del panorama nazionale e internazionale della danza tra le cornici di Piazza Santa Caterina e Palazzo di Città, giovedì 5 ottobre alle 21, il festival “Corpi in Movimento – Le Piazze che Danzano” porta al Teatro Verdi una prima nazionale assoluta: l’attesissimo appuntamento con “Anime perdute” della Compagnia Danza Estemporada, un’opera tutta targata Sassari ideata e realizzata con le coreografie di Livia Lepri. Nato dopo un intenso lavoro di oltre un anno, tra studio, ricerca e composizione, lo spettacolo indaga tre artisti inseriti in tre epoche diverse con tre discipline differenti, ma tutti accomunati dalla fascinazione per la luna e dalla condizione di uomini doppi, definiti per questo “licantropi dell’arte”. «Per immergermi nei personaggi – spiega la coreografa Lepri – dopo averne approfondito la biografia ho provato a simulare situazioni e movimenti che ne riproducessero le menomazioni. Per Beethoven ho provato a immergermi in una condizione di sordità forzata, per Leopardi invece mi sono mossa per diverso tempo con un braccio legato che rendeva difficili i movimenti. In sostanza, ho cercato di riprodurre la forza che bisogna tirar fuori in un corpo affetto da gravi limitazioni, un corpo che non ti permette di vivere appieno». Un grande lavoro è stato fatto anche sullo studio delle luci da parte del tecnico Lorenzo Perra, per rievocare le atmosfere dei chiaroscuri caravaggeschi, e i ben informati parlano di risultati sorprendenti. Le coreografie saranno eseguite dai danzatori Noemi Ravot, Marta Bullitta e Matteo Bulla, tutti di Sassari, da Matteo Corso di Cagliari e Leonardo Delfanti di Verona della compagnia Estemporada. A quasi vent’anni dalla fondazione, la compagnia rappresenta un grande valore aggiunto per la città di Sassari, inserita tra le cinquantotto presenti in tutta Italia e tra le due sole in Sardegna riconosciute dal Mibact. Fin dagli esordi, Estemporada ha prodotto e portato in scena composizioni di successo avvalendosi della collaborazione di coreografi di fama nazionale e internazionale, creando opportunità e posti di lavoro. “Anime perdute” prende il via dalla sua sede, Sassari, per affrontare una tourneé che passerà per l’Albania e quindi farà tappa in diverse città d’Italia a partire da Padova. È un lavoro complesso e originale e uno spettacolo da non perdere per gli appassionati del genere.