Rinviati a data da destinarsi gli appuntamenti primaverili di "È
inutile a dire!", il nuovo spettacolo di Jacopo Cullin che lo scorso
anno ha debuttato registrando l'immediato sold out al Teatro Massimo
di Cagliari, all’Arena Fenicia di Sant’Antioco e all'Anfiteatro del
Parco Pubblico di Sarroch.
Le date previste per il prossimo 24 aprile al Teatro Verdi di Sassari,
per sabato 25 al Teatro Eliseo di Nuoro e per il 30 aprile, primo e 2
maggio all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari sono rinviate a
causa dell'emergenza coronavirus che sta investendo l'intero pianeta,
e verranno recuperate nei tempi e nelle modalità che saranno
comunicate non appena la pandemia sarà arginata.
«Aspettiamo di capire meglio come si evolverà la situazione legata
all’emergenza sanitaria prima di fissare le nuove date per gli
spettacoli a teatro – spiega Jacopo Cullin -, navighiamo a vista come
tutti, ma siamo fiduciosi. Non vedo l’ora di poter guardare in faccia
le persone sedute in platea, voglio ascoltarle ridere e voglio
riprendere presto a sentire quell’adrenalina che solo il teatro
gremito può regalare, voglio condividere il palco con tutti i miei
amici e sentire gli applausi. Godrò di ogni singolo istante come non
ho mai fatto prima, e spero che il pubblico possa fare lo stesso.»
"È inutile a dire!" è uno spettacolo che si muove abilmente sul
confine tra ironia e comicità, dando spazio alla riflessione su alcune
tra le principali tematiche che caratterizzano il nostro tempo:
società liquida, fragilità delle relazioni e la costante crisi
esistenziale che pervade l'essere umano. In scena Cullin interpreta
tre dei suoi storici personaggi (Signor Tonino, Salvatore Pilloni e
Angioletto Biddi 'e Proccu), scelti appositamente per far sorridere e
riflettere di fronte alle paure e nevrosi del nostro tempo.
Ad affiancarlo sul palco l'attore Gabriele Cossu, collega, amico e
collaudata spalla, con la parte musicale affidata ai rodati compagni
di viaggio Matteo Gallus (violino), Andrea Lai (contrabbasso) e
Riccardo Sanna (fisarmonica). Le grafiche dello spettacolo sono curate
dall'artista sardo Giorgio Casu, in arte Jorghe, con le foto di
Damiano Picciau.
I biglietti acquistati rimangono validi per le prossime date da
definire, e per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito
ufficiale dell’artista (www.jacopocullin.com) o i canali del Circuito
Boxoffice Sardegna.
Jacopo Cullin è un attore e regista cinematografico italiano. Nel 1998
frequenta degli stage di recitazione in Sardegna. Nel 2004 diventa
famoso al pubblico isolano grazie alle sue apparizioni nel programma
comico dal titolo Come il calcio sui maccheroni, trasmesso in prima
serata da Videolina, prima emittente televisiva sarda. Tra il 2005 e
il 2006 si esibisce nei più importanti teatri/anfiteatri della
Sardegna con lo spettacolo dal titolo 6 in me!, chiudendo il tour
all'Anfiteatro Romano di Cagliari. Nel 2006 si trasferisce a Roma e
frequenta importanti seminari di recitazione, entrando a far parte
dell'Actor's Center Rome. Nel 2007 torna all'Anfiteatro Romano di
Cagliari con lo spettacolo dal titolo Non ricordo nulla! e nello
stesso anno a Roma è protagonista della commedia Qualcosa di rosso
scritta e diretta da Benedetta Buccellato.
Nel 2008 partecipa al film
TV Le ali in onda suRai 1 ed è coprotagonista della prima sitcom per i
telefoni cellulari e internet Room4U Ospite Perfetto. Nel 2009
partecipa al film TV Al di là del lago, diretto da Stefano Reali.
Nello stesso anno gira a Porto Rico Good Friends, il suo primo
cortometraggio da regista. Nel 2010 è coprotagonista della serie TV Al
di là del lago diretta da Raffaele Mertes e organizza e dirige lo
spettacolo di beneficenza Centu Concas Una Berrita (il cui ricavato è
devoluto all'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica
Sardegna). Nel 2011 è coprotagonista della mini serie Angeli e
diamanti diretta da Raffaele Mertes. Nel 2012 scrive, dirige e
interpreta il cortometraggio Buio. Nel 2013 è protagonista del film
L'arbitro, selezionato nella sezione Giornate degli autori della
Mostra del cinema di Venezia.
Nello stesso anno dirige il
cortometraggio Special Olympics e Gigi Riva per l'apertura dei giochi
estivi Special Olympics. Nel 2014 gira il suo terzo cortometraggio dal
titolo Grazie a te!. È tra i protagonisti del film Crushed Lives - Il
sesso dopo i figli, diretto da Alessandro Colizzi, e partecipa al film
La buca, di Daniele Ciprì. Nel 2015 il regista Gianfranco Cabiddu lo
chiama per il suo film La stoffa dei sogni, presentato alle
preaperture del Festival internazionale del film di Roma. Sempre nel
2015 dirige il cortometraggio Non aver paura, per la sensibilizzazione
alla donazione del sangue. Nel 2019 è protagonista al cinema con
L’uomo che comprò la Luna di Paolo Zucca, campione d’incassi al
botteghino a livello nazionale in termini di mediacopia al boxoffice.
Dall’aprile dello stesso anno, inoltre, ritorna a teatro con il suo
nuovo spettacolo "È inutile a dire!". Nel 2019 riceve numerosi premi e
riconoscimenti, tra i quali il Premio Navicella Sardegna e il Premio
Letterario Francesco Alziator.