Chiusura in bellezza, domenica sera (7 luglio), per la seconda
edizione di JazzAlguer: a suggellare la rassegna organizzata ad
Alghero (SS) dall'associazione Bayou Club Events, con la firma di
Paolo Fresu alla direzione artistica, è infatti un nome del calibro di
Bill Frisell, in concerto a partire dalle 21.30 alle Tenute Sella &
Mosca in località I Piani.
Il chitarrista americano si presenta all'appuntamento alla testa del
suo trio, con Thomas Morgan al contrabbasso e Rudy Royston alla
batteria: una formazione agile e ben affiatata, capace di spaziare
sempre a proprio agio tra l'ampio repertorio di composizioni originali
di Bill Frisell, le canzoni popolari e gli standard che ama
interpretare.
I biglietti, a 20 euro, si possono acquistare online e nei punti
vendita del circuito Box Office Sardegna. Domenica sera, botteghino
aperto dalle ore 20 alle Tenute Sella & Mosca.
Nato a Baltimora nel 1951, Bill Frisell è uno di quei musicisti che si
riconoscono immediatamente all'ascolto per lo stile e il timbro
inconfondibile del suo strumento.
Nel corso di una carriera artistica
ultraquarantennale, costellata di dischi (il primo album a suo nome,
"In line", è del 1982, i più recenti, invece, sono il solo "Music IS",
uscito l'anno scorso a marzo, e "Epistrophy", un live del 2016, ma
pubblicato tre mesi fa, in duo proprio con Thomas Morgan) e
riconoscimenti prestigiosi, il chitarrista americano ha attraversato
generi e stili lavorando con i musicisti più diversi, come Paul
Motian, John Zorn, Jan Garbarek, Marc Johnson, Julius Hemphill, Paul
Bley, John Scofield, Wayne Horvitz, Gavin Bryars, Suzanne Vega,
Vinicius Cantuaria, Marianne Faithful, Elvis Costello, David Sylvian,
tra gli altri.
Ma è con la sua attività da leader che ha ottenuto i
maggiori consensi, affermandosi come uno dei più ricercati artisti
dello strumento a corde della scena musicale contemporanea grazie a
un'abile fusione di rock, country, jazz e blues, secondo una ricetta
di cui è un raffinato e originale interprete.
Bill Frisell, come anticipato, approda domenica ad Alghero in trio con
Thomas Morgan e Rudy Royston. Contrabbassista tra i più richiesti
sulla scena internazionale, il primo ha suonato in oltre novanta
registrazioni e in giro in tutto il mondo come membro di gruppi
guidati da Jakob Bro, Jim Black, Dan Weiss, Craig Taborn, Paul Motian,
John Abercrombie, Dave Binney, Steve Coleman, Tomasz Stanko e lo
stesso Bill Frisell, tra gli altri. Nativo di Fort Worth e cresciuto a
Denver, il batterista Rudy Royston si è inserito rapidamente nella
scena musicale di New York suonando con musicisti di fama
internazionale come Javon Jackson, Les McCann, David Gilmore, Ben
Allison, Jason Moran, Jeremy Pelt, Greg Osby, Ravi Coltrane, Don
Byron, Stanley Cowell, Tom Harrell, John Ellis, John Patitucci, Dave
Douglas, Branford Marsalis, per citarne alcuni.
Amante di tutti i
generi musicali, Rudy Royston continua a espandere i suoi orizzonti
man mano che acquisisce un crescente riconoscimento nel mondo del
jazz.
Con il concerto di Bill Frisell e il suo trio, JazzAlguer completa
dunque il percorso della sua seconda edizione, organizzata
dall'associazione culturale Bayou Club-Events con il contributo del
Comune di Alghero, della Fondazione di Sardegna, della Camera di
Commercio di Sassari, delle Tenute Sella & Mosca, del Banco di
Sardegna, di Unipol Gruppo e della Fondazione Alghero (Musei / Eventi
/ Turismo), con il patrocinio dell'Assessorato del Turismo della
Regione Autonoma della Sardegna.
Un lungo percorso partito il 2
novembre con il violoncellista Mario Brunello, e proseguito nei mesi
successivi con i concerti di Paolo Fresu e I Virtuosi Italiani,
Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia in duo, Stefano Battaglia, Sade
Mangiaracina, Richard Galliano, Gino Paoli e Danilo Rea; e poi,
ancora, il "camì en musica" con Daniele di Bonaventura ePierpaolo
Vacca, e i due eventi che anche quest'anno la rassegna ha voluto
celebrare: l'International Jazz Day, l'appuntamento annuale promosso
dall'UNESCO (protagonisti ad Alghero il clarinettista Matteo
Pastorino, in quartetto, e il quintetto !HECK! formato dai migliori
allievi dei Seminari di Nuoro Jazz dello scorso anno), e la seconda
edizione di JazzAlguer Mediterrani, il concorso per giovani band che
lo scorso 9 giugno ha visto affermarsi il trio del pianista francese
Etienne Manchon.