Sarà un'edizione sotto il segno della Luna, quella che la prossima
estate vedrà il festival Dromos soffiare su ventuno candeline. "Casta
Diva" è il titolo scelto per caratterizzare l'appuntamento previsto
nel consueto periodo da fine luglio a metà agosto tra Oristano e una
decina di centri della sua provincia: un titolo preso in prestito
dalla celeberrima aria della "Norma" di Vincenzo Bellini, una
preghiera che la protagonista dell'opera eleva alla Luna, la "Casta
Diva", appunto.
Lo spunto è offerto dalla ricorrenza del cinquantenario del primo
sbarco sul nostro satellite: era infatti il 20 luglio del 1969 quando
l'astronauta Neil Armstrong mise piede sul suolo lunare nell'ambito
della missione Apollo 11, avverando un sogno coltivato dall'uomo per
millenni.
Ma il 1969 ha segnato indelebilmente anche la storia della musica:
"tra il 15 e il 18 agosto di quello stesso anno – scrive il critico
d'arte Ivo Serafino Fenu - a Woodstock, fu il mondo della musica rock
a toccare la luna", in quello che è universalmente riconosciuto come
"l'evento simbolo e l'apice della generazione del flower power". Un
evento in parte offuscato, quattro mesi dopo, dell'Altamont Free
Concert, una sorta di Woodstock sulla West Coast, che col suo violento
epilogo "segnò, per quella generazione, 'la fine delle illusioni',
divenendo il simbolo delle numerose utopie e delle altrettanto
numerose cadute contro le quali si scontrarono i giovani di allora,
alla ricerca di una luna conquistata e subito perduta."
Mezzo secolo dopo, e in continuità ideale con la precedente edizione
del festival, dedicata al Sessantotto, Dromos renderà omaggio a quella
memorabile annata con la consueta formula itinerante a base di musica,
spaziando tra i generi, dal jazz alle musiche del mondo, ma non senza
l'immancabile spazio per mostre, incontri, proiezioni di film e altri
appuntamenti.
Un ricco cartellone che vivrà il suo preludio il 18 luglio a
Fordongianus con il concerto degli Snarky Puppy nel suggestivo
scenario delle antiche terme romane, unica tappa sarda del tour
italiano all'insegna del loro nuovo disco, "Immigrance", freschissimo
di stampa (è uscito il 15 marzo).
E per Michael League, bassista e
leader fondatore (nel 2003) del collettivo newyorkese, sarà un ritorno
nel paesino del Barigadu un anno dopo la bellissima esibizione
dell'estate scorsa alla testa, in quel caso, del gruppo Bokanté,
l'altra formazione di cui è artefice. I biglietti (a 20 euro più
diritti di prevendita; sconto del venti per cento per under 18 e over
65 sconto 20), come già annunciato, si possono acquistare online e nei
punti vendita del circuito Box Office Sardegna
(www.boxofficesardegna.it; tel. 070657428).