È nel segno del miglior cinema isolano la serata che si terrà giovedì
9 agosto a Ploaghe (SS) all'interno della 38a edizione della
manifestazione “I Candelieri e il Ferragosto Ploaghese” organizzata
dall'amministrazione comunale con la Pro Loco.
Per la rassegna cinematografica “L'Isola in Pellicola”, dopo Bonifacio
Angius, Gianfranco Cabiddu e Mario Piredda, il paese accoglierà nella
centrale piazza Valverde, i registi Cesare Furesi, Giuseppe Garau e
Tore Manca, per la proiezione, alle 21.00, dei rispettivi lavori: il
film “Chi salverà le rose?”, un singolare spin-off di "Regalo di
Natale" di Pupi Avati, prodotto dalla Corallo Film e interamente
girato ad Alghero, che vede la partecipazione di attori quali Carlo
Delle Piane, Caterina Murino, Lando Buzzanca, Philippe Leroy, Antonio
Careddu, Guenda Goria; il cortometraggio “Sette pizze” con l'icona del
cinema italiano contemporaneo Milena Vukotic, Paolo Graziosi e della
giovane promessa Giulia Luna Mazzarino; e per chiudere il trailer del
progetto cinematografico e ambientale “the man of trees” attualmente
in lavorazione e girato anche a Ploaghe, a cui partecipa il Delegato
alla Cultura del Comune di Ploaghe Giovanni Salis nel ruolo di
co-produttore e attore, insieme agli altri protagonisti Bruno
Petretto, Matilda Deidda e Daniela Tamponi.
Dopo le proiezioni il pubblico potrà conversare con i protagonisti della serata.
Ingresso gratuito.
“CHI SALVERA' LE ROSE?” di CESARE FURESI
“Chi Salverà le Rose?” è il debutto alla regia dello scrittore Cesare
Furesi, nonché il primo film prodotto dalla casa di produzione
indipendente Corallo Film grazie anche al sostegno del comune di
Alghero, del suo sindaco e al supporto della Sardegna Film Commission.
Cast: Carlo Delle Piane, Caterina Murino, Lando Buzzanca, Antonio
Careddu, Guenda Goria, Massimiliano Buzzanca, Eleonora Vallone e con
la partecipazione straordinaria di Philippe Leroy
Una delicata storia d’amore fra due uomini anziani e un rapporto
fragilissimo con la figlia di uno di loro. Una famiglia arcobaleno
ante litteram che si troverà ad appianare attriti e incomprensioni
prima che sia troppo tardi. Un finale a sorpresa, che fa riflettere e
discutere. Chi salverà le rose? è un omaggio al sentimento più alto,
l'Amore, a prescindere dai generi, dai ruoli e dalle età. Carlo Delle
Piane e Lando Buzzanca, affiancati da Caterina Murino, si amano,
diretti da Cesare Furesi alla sua opera prima, in un singolare
spin-off di "Regalo di Natale" di Pupi Avati in cui Delle Piane
rimette i panni dell'Avv. Santelia. Nel cast anche Philippe Leroy.
Girato nella splendida cornice di Alghero il film è prodotto e
distribuito dalla indipendente Corallo Film.
“SETTE PIZZE” di GIUSEPPE GARAU
Giuseppe Garau nasce ad Ozieri (SS) il 31/03/1986. si diploma in Arti
visive e spostandosi tra Roma, Torino e Milano, per diversi anni si
occupa della regia dei contenuti video digital di una
importante casa di alta moda.
L’esordio alla regia arriva nel 2013 con
“Brevi storie sulla Torres”,
documentario su tre atleti sardi della prima metà del ‘900, in
particolare il pugile Gavino Matta che sfidò Kaiser nelle Olimpiadi di
Hitler del ’36. Il documentario vince alcuni riconoscimenti tra cui la
Guirlande d’Honneur nel 2014. Nel 2015 realizza poi un breve
cortometraggio intitolato “Glasses”. Nel 2016 dirige il documentario
“Una storia semplice”, sulla marciatrice Anna Rita Sidoti. Nonostante
non abbia una casa di distribuzione, il film esce in 60 sale e viene
visto da più di 6000 spettatori. Nel 2017 scrive e dirige “Sette
pizze”, cortometraggio con MilenaVukotic, Paolo Graziosi e Giulia
Mazzarino. Il corto viene apprezzato all’estero e selezionato da:
Festival Européen du Film Court de Brest; EURASIA International Film
Festival, KisaKes Film Festival, Baalbeck’s International Short Films
Festival, Izmir Kisa Film Festivali, Festival Krat’asy, BRIDGE of
ARTS, OpenEyes Filmfest.
“THE MAN OF TREES” di TORE MANCA
Jean ha un legame cosmico e viscerale con la natura, il richiamo ad
essa come fonte della vita.
Il suo è un gesto d'amore verso la natura sfruttata, violentata e
inaridita dall'uomo "civilizzato"; è a lei che il protagonista dedica
un intera esistenza con umiltà e trasporto.
Consumismo, comodità e materialismo spengono l'amore per la vita
sostituendolo come merce di scambio.
La nostra condizione umana è senza speranza, siamo diventati incapaci
di comunicare in modo diretto, di manifestare liberamente le nostre
emozioni, non abbiamo altro da fare che attendere la morte nella brama
del benessere. Jean no: Jean, guidato dalla sua musa ispiratrice,
senza egoismo e aspettative, pianta semi di Quercia, ghiande,
alberi... dove prima non c’era nulla, solo per amore.
Ideato e diretto dal regista Salvatore Manca - produzione Associazione
culturale Mater-ia -, L'Uomo delle Querce è patrocinato dai Comuni di
Sassari, Ploaghe, Tempio, Luras, Ossi, Scano di Montiferro e dalla
Provincia di Sassari.
Al progetto hanno aderito le associazioni Amerindia Cinema, Wwf
Italia, Lips Cult Lega Italiana Poetry Slam, Molineddu e
Moviment'Arti. Il progetto ha il sostegno del Sandalia Sustainability
Film Festival.