Crescono richieste e concessioni del mutuo: in 3 mesi 100 milioni

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Mutuo per la casa? Si può fare.

E'questa a risposta che gli italiani si sentono dire più spesso quando avanzano una richiesta di finanziamento presso gli istituti di credito. Un trend positivo che pare un segnale tangibile di ripresa sotto tutti i punti d vista. La crisi non è ancora alle spalle ma i segnali per un futuro prospero ci sono tutti, a cominciare proprio dal settore dei mutui per la casa.

Merito di una rinnovata fiducia degli investitori e nondimeno della possibilità di richiedere un finanziamento direttamente online, senza doversi recare fisicamente presso un istituto di credito. Già, un vantaggio che fino a qualche tempo fa poteva sembrare un chimera oggi è divenuto realtà grazie alle banche online come Hello Bank! che fornisce un'assistenza immediata completamente gratuita a chiunque voglia ricevere informazioni su l'accesso al credito, proponendo tre tipi di mutui senza spese di istruttoria. A confermare questa tendenza positiva arrivano i dati relativi al secondo trimestre 2015: le famiglie infatti hanno ricevuto erogazioni per 10,222 milioni di euro, con una variazione del + 68,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno appena trascorso, per un controvalore d 4.144 milioni di euro. Tra le città che fanno segnare un aumento più consistente troviamo Trento, con i mutui casa in ripresa del 75% se confrontati al 2014.

In generale il Trentino Alto Adige, una tra le aree d'Italia che sembra riprendersi più velocemente dalla crisi, può vantare ben 213,6 milioni di euro di finanziamenti ricevuti dalle famiglie, dato che colloca la regione al 12° posto per il totale erogato in tutta la nazione.

Basti pensare che solamente nelle due province, Trento e Bolzano, il flusso di denaro è stato rispettivamente di 100,4 milioni e 113,2 milioni di euro in soli tre mesi. La crescita delle erogazioni è un fenomeno che sta prendendo piede da circa un anno e mezzo, e dopo un periodo di stallo totale è stata finalmente superata la fatidica quota dei 10 miliardi, un evento che non si verificava dal 2011.

Le numerose domande per accedere ad un mutuo per la casa inoltrate dalle famiglie fanno il paio con le manovre adottate dalla BCE per sostenere l'erogazione del credito e incentivare così l'economia e l'offerta bancaria, riducendo di conseguenza lo spread sui mutui prima casa. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino questi piccoli segnali possono essere un elemento tangibile di ripresa economica, un passo in avanti deciso verso un periodo più florido.