Crescono richieste e concessioni del mutuo: in 3 mesi 100 milioni
19 ott 2015 10:23 -
Mutuo per la casa? Si può fare.
E'questa a risposta che gli italiani si sentono dire più spesso quando avanzano
una richiesta di finanziamento presso gli istituti di credito. Un trend positivo
che pare un segnale tangibile di ripresa sotto tutti i punti d vista. La crisi
non è ancora alle spalle ma i segnali per un futuro prospero ci sono tutti, a
cominciare proprio dal settore dei mutui per la casa.
Merito di una rinnovata fiducia degli investitori e nondimeno della possibilità di
richiedere un finanziamento direttamente online, senza doversi recare
fisicamente presso un istituto di credito. Già, un vantaggio che fino a qualche
tempo fa poteva sembrare un chimera oggi è divenuto realtà grazie alle banche
online come Hello Bank! che fornisce un'assistenza immediata completamente
gratuita a chiunque voglia ricevere informazioni su l'accesso al credito, proponendo
tre tipi di mutui senza spese di istruttoria. A confermare questa tendenza
positiva arrivano i dati relativi al secondo trimestre 2015: le famiglie
infatti hanno ricevuto erogazioni per 10,222 milioni di euro, con una
variazione del + 68,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno appena trascorso,
per un controvalore d 4.144 milioni di euro. Tra le città che fanno segnare un
aumento più consistente troviamo Trento, con i mutui casa in ripresa del 75% se
confrontati al 2014.
In generale il Trentino Alto Adige, una tra le aree d'Italia che sembra
riprendersi più velocemente dalla crisi, può vantare ben 213,6 milioni di euro
di finanziamenti ricevuti dalle famiglie, dato che colloca la regione al 12°
posto per il totale erogato in tutta la nazione.
Basti pensare che solamente nelle due province, Trento e Bolzano, il flusso di denaro
è stato rispettivamente di 100,4 milioni e 113,2 milioni di euro in soli tre
mesi. La crescita delle erogazioni è un fenomeno che sta prendendo piede da
circa un anno e mezzo, e dopo un periodo di stallo totale è stata finalmente
superata la fatidica quota dei 10 miliardi, un evento che non si verificava dal
2011.
Le numerose domande per accedere ad un mutuo per la casa inoltrate dalle famiglie
fanno il paio con le
manovre adottate dalla BCE per sostenere l'erogazione del credito e
incentivare così l'economia e l'offerta bancaria, riducendo di conseguenza lo
spread sui mutui prima casa. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino
questi piccoli segnali possono essere un elemento tangibile di ripresa
economica, un passo in avanti deciso verso un periodo più florido.