Il centro sinistra contro i cacciatori sardi

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  "E' evidente che il centrosinistra sardo ha messo nel mirino i cacciatori e la caccia in Sardegna." Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta il voto col quale il centrosinistra ha ieri bocciato in Consiglio Regionale la mozione (primo firmatario Tedde) con la quale FI impegnava il Presidente Pigliaru a eliminare le illegittimità del procedimento per l'adozione del Piano Regionale Faunistico e all'abrogazione della parte che prevede l'istituzione degli ambiti territoriali di caccia. "23 voti del centrosinistra hanno affossato le giuste istanze del mondo venatorio -denuncia Tedde-" Secondo l'ex sindaco di Alghero gli Ambiti Territoriali di Caccia sono inutili e dannosi per gli elevati costi di gestione e per l'aumento della pressione venatoria che mette a rischio l'equilibrio faunistico.

   "Occorre fermare le bocce del procedimento amministrativo. Ma occorre soprattutto una nuova disciplina legislativa che parta dal ruolo ambientale e sociale del mondo venatorio: i cacciatori sono efficaci sentinelle ambientali, anche nella lotta agli incendi, e la loro presenza è un deterrente per i reati nelle campagne. E anche dal loro ruolo economico: il giro d'affari dell'attività venatoria in Sardegna è di circa 10 milioni di euro annui. Ma Pigliaru e il centrosinistra sono sordi alle istanze di decine di migliaia di cacciatori sardi. Continueremo a stare al loro fianco e li sosterremo nelle loro battaglie di civiltà -chiude Tedde-".