Vigili del Fuoco di Sassari: interrogazione parlamentare

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  “A difesa dell'ambiente, a difesa delle persone, a difesa del patrimonio e del territorio: i vigili del fuoco sono indispensabile risorsa a garanzia della nostra sicurezza, risorsa che va pero curata con la massima attenzione e che merita rispetto per il prezioso ruolo svolto proprio a difesa dell’Isola e delle comunità che la abitano. Ruolo che però, per essere garantito, ha necessità di essere supportato dai numeri. Ed é qui che occorre soffermarsi e riflettere: riferendomi nello specifico all'attualità e alla situazione che vive la provincia di Sassari, mi chiedo e chiedo al ministro competente in materia quali azioni intenda intraprendere e favorire per colmare le vistose e pericolose lacune a livello d'organico evidenziate in seno al corpo dei Vigili del Fuoco operante nel sopra citato territorio".

   Nicola Bianchi, portavoce del Movimento Cinque Stelle eletto alla Camera dei deputati, rivolge spesso il suo sguardo attento alla Sardegna, ai territori che da sardo e sennorese gli appartengono, alle problematiche che affliggono l'Isola in tutte le sue parti e a tutti i livelli. Il problema della carenza d'organico rilevata in relazione alla presenza dei Vigili del Fuoco in provincia di Sassari è diventato oggetto di interrogazione parlamentare, domanda legittima rivolta al ministro che parte da una solida premessa: “La provincia di Sassari rappresenta dopo quella di Cagliari il secondo bacino demografico della Sardegna, con una popolazione di 333.576 unità; il controllo da operare sul suddetto territorio, così esteso e così densamente abitato rispetto alla maggior parte della Sardegna, è svolto da una dotazione organica totale di 507 unità, a fronte del fabbisogno individuato dal decreto del ministro dell’Interno recante la ripartizione delle dotazioni organiche del personale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, corrispondente a 591 unità”.

  Sono le cifre a parlare: “Si registra dunque una carenza nella dotazione organica di circa 84 unità - dice Bianchi -. Di più: alla struttura di cui sopra è attualmente assegnato un solo dirigente, tra l’altro prossimo al pensionamento, rispetto alle sei unità previste nel decreto precedentemente citato. Nella provincia di Sassari dunque la carenza del personale con ruolo direttivo si attesta attualmente intorno all’83%, rispetto ad una carenza a livello nazionale pari al 14%. Dato destinato entro l’anno a raggiungere il 100% qualora non si provvedesse per tempo alla sostituzione del suddetto dirigente”.

   Di più: "Relativamente al personale Sati - ovvero amministrativo, contabile e tecnico informatico - il Comando di Sassari rispetto alla carenza a livello nazionale (19%) registra un preoccupante 57% destinato, in vista dei prossimi pensionamenti, a raggiungere il 65% entro l’anno. Ancora, secondo quanto dichiarato dalle sigle sindacali tutto il servizio informatico del Comando farebbe capo esclusivamente ad un solo addetto - attacca l'onorevole Bianchi -. Facile intuire l'oggetto dell'interrogazione: chiedo quali azioni intende intraprendere il Ministro al fine di provvedere in tempi celeri alla normalizzazione e quindi all’implementazione della dotazione organica del personale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco impiegato presso il comando della provincia di Sassari? Una domanda cui trovare risposta certa, al più presto“.